La Ugl Trasporto Aereo scende in piazza mercoledì 8 Luglio per denunciare il totale immobilismo delle Istituzioni verso un comparto che paga, ad oggi, i danni più alti della crisi post Covid-19.
“E’ il momento di dare risposte concrete ad un settore in ginocchio, a tutti quei lavoratori aeroportuali dal futuro incerto. Professionalità, competenza, abnegazione di lavoratori che garantiscono ogni giorno la partenza e l’arrivo di migliaia di passeggeri negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, lavoratori dimenticati, vittime di una crisi strutturale di un comparto “congelato” fino a data da destinarsi“ – dichiara Ignazio Mariani Vice Segretario Ugl Lazio.
![trasporto aereo](https://i0.wp.com/www.orticaweb.it/wp-content/uploads/2020/07/Ignazio-Mariani.jpeg?resize=225%2C300&ssl=1)
“Siamo in perenne attesa della convocazione da parte della Regione che ci aveva garantito un incontro, mai avvenuto. Lavoratori in cassa integrazione, lavoratori stagionali – continua Mariani – senza garanzie e senza strumenti di sostegno al reddito, fantasmi di un comparto sul quale il Governo e la Regione hanno spento le luci. La Ugl chiede a gran voce una programmazione economica che riguardi l’interno settore e chiede alla Regione Lazio di mettere in campo tutte quelle misure per garantire una necessaria ripresa e la tutela occupazionale”.