Viaggiare, frontiere aperte da oggi

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Da oggi,1 luglio 2020 si sono aperte le frontiere dell’Europa, ma non per tutti. L’Ue ha indicato una lista di 18 paesi, considerati sicuri, tra questi mancano Stati Uniti, Brasile, Russia e India. Sono esclusi in quanto preoccupano ancora gli alti livelli di contagio. Anche la Cina non viene citata, si attende la risposta di Pechino, si andrà solo se viene abolita qualsiasi restrizione all’arrivo.

Si riapre dunque con riserva, aggiornando la lista ogni 2 settimane, nonostante il desiderio di incentivare il turismo l’Europa è cauta ed auspica un’unione di intenti tra i vari membri, sopratutto nei confronti degli Stati Uniti. Europa si, ma non unita.

I Paesi che l’Europa ha inserito nella lista verde sono Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Montenegro, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Serbia, Corea del Sud, Tailandia, Tunisia e Uruguay.

“L’italia sceglie la linea della prudenza e mantiene in vigore l’isolamento fiduciario e la sorveglianza sanitaria per tutti i cittadini provenienti dai paesi extra schengen. La misura si applica nel nostro Paese anche ai cittadini dei 14 Paesi individuati dall’Ue nella “lista verde”, da e per i quali ci si può muovere liberamente da domani”, è quanto annunciato dal ministro della salute, Speranza ed il contenuto dell’ordinanza firmata dal ministro per evitare l’apertura dei confini alle nazioni selezionate a livello europeo che da oggi, potranno riattivare i collegamenti con l’Unione sospesi il 17 marzo.

Il timore, riporta Repubblica,  è che riaprendo ora le frontiere esterne si possa riattivare la catena dei contagi. Per questa ragione l’Italia mantiene la quarantena obbligatoria per tutti coloro che arrivano da una nazione non Ue, anche se è transitato in un altro partner interno a Schengen.