Cerveteri, i testimoni accusano in tribunale il prof stalker

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palazzo di giustizia - civitavecchia

Ieri nuova udienza del procedimento penale contro il docente che da anni perseguita la ex e a quanto pare anche le sue amiche, le colleghe e persino il suo avvocato.

L’incubo era finito per un’insegnante di Cerveteri quando a gennaio di quest’anno i carabinieri avevano arrestato l’ex marito, un professore sempre di Cerveteri, per stalking. Ma a quanto pare la donna non era la sola ad essere perseguitata considerando i testimoni che ieri hanno sfilato in aula di tribunale a Civitavecchia nell’ambito del procedimento contro il prof (ex Alberghiero e Istituto Mattei) per minacce reiterate. La preside, la vice e anche un’altra maestra hanno confermato tutto accusando l’uomo. I guai per la donna, come ricostruito dagli investigatori, sono iniziati circa tre anni fa. In quel periodo lei aveva deciso di separarsi dal docente che però non avrebbe accettato la fine della relazione amorosa. E così le cose sono peggiorate quest’anno anche per le colleghe della ex. Persino per il suo avvocato, per alcuni parenti e per diversi giornalisti che si erano occupati del caso. Mail, raccomandate e comparse continue del prof nella scuola di Cerveteri dove insegna la ex: “Dovete sospendere mia moglie, deve essere sottoposta ad una perizia psichiatrica”. Peggio quando ha invocato una “soluzione finale”. O quando si è presentato nella chiesa di Cerenova per suggerire al parroco una sorta di scomunica della donna. In classe invece ha continuano tranquillamente ad insegnare ai ragazzi ma non parlando della materia bensì del suo tormento interiore e dell’avvocato “diabolico”. Una studentessa ha avuto il coraggio di registrarlo. A luglio la sentenza per questo secondo processo (in quello precedente ha ricevuto una condanna a 2 anni e 8 mesi di carcere e si trova attualmente ai domiciliari). E dovrà fare i conti anche con un terzo procedimento penale dopo l’esposto di altre maestre.