Tutti i dubbi sul vaccino anti Covid 19

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Dottor Professor Aldo Ercoli
Dottor Professor
Aldo Ercoli

Premessa: sono a favore dei vaccini (vedi vaiolo, polio etc). Non voglio pertanto essere frainteso. Una narrazione corrente, con un’informazione a tamburo battente ci dice ogni giorno, tutti i santi giorni, che il vaccino anti-covid ci salverà. Da mesi sostengo il contrario che sarà difficile, anzi impossibile trovare un vaccino efficace. Nel mondo la ricerca rassomiglia alla caccia all’oro del Wester americano. E’ difficile districarsi tra le centinaia di sperimentazioni anche se sono almeno una decina quelle in fase più avanzata di sviluppo. Germania, Francia, Olanda e Italia hanno formato una quadruplice Alleanza per realizzare un vaccino inclusivo perché sia presto prodotto con la giusta efficacia. La nostra nazione (con tutti i problemi che ha) parteciperà con 120 milioni di euro per i prossimi cinque anni per un totale di 297, 5 milioni nel 2030. Chi trova il vaccino diventa ricchissimo, farà soldi “a palate”. Gli Usa con la multinazionale Moderna e la Gran Bretagna con l’Astrozeneca stanno investendo diversi miliardi. Quest’ultima è già in fase 3 con la sperimentazione sull’uomo: 5000 soggetti sani in patria e 5000 brasiliani in Sud America. Questo perché in Europa il virus è in fase colante mentre in Brasile è ancora molto attivo. Questa accelerazione nelle ricerche nasce dal fatto che moltissimi sono convinti che ci sarà una seconda ondata. Ma sarà cosi in ottobre? Permettimi di dubitare. Da tempo ho sostenuto che il covid 19 si comporterà come la Sars suo stretto parente: ha un suo andamento epidemiologico “a campana”, ossia con un inizio lento e subdolo poi una crescita ascendente, un picco per poi decrescere gradualmente fino a scomparire lascando solo focolai disparsi ben gestibili dalla terapia farmacologica. Oltre a questa perplessità consentitemi ancora un’altra considerazione. Siamo convinti che si troverà un vaccino veramente efficace? Certezze non ne ho … dubbi “ una valanga”. Perché sostengo questo? Semplicemente perché non è stato mai trovato per la Sars, Mers, epatite virale C (HCV), E (HEV), delta (HDV) un vaccino efficace. E guarda caso si tratta di tutti RNA Virus come il covid 19. Tutto ciò a differenza dell’epatite virale B (HBV) che un DNA virus. E di gradia è stato mai scoperto, nonostante studi pluridecennali, un vaccino per l’AIDS? Sto parlando della ben nota sindrome di immunodeficienza e acquisita, ossia della malattia virale (HIV-1) trasmessa per via sessuale, parentale e materno fetale. E di grazia ancora. E’ stato mai trovato un vaccino contro la febbre Ebola? Anche questa terribile malattia è provocata da un virus (famiglia Filoviradae) trasmesso mediante contatto con il sangue o liquidi corporei oppure espettorato. E non sono il solo a pensare che il vaccino non salverà il mondo. Molti dubbi al riguardo li solleva il massimo esperto mondiale in materia. Sto parlando di Antony Fauci, capo dell’Istituto delle malattie infettive statunitense (Niaid) e uomo di punta della tase force del governo americano per il covid 19. L’avrete visto almeno una volta quell’ “piccoletto” in TV! Intervistato dalla rivista Jama (la più seria e scientifica al mondo) ha condidamente affermato che <<non c’è mai garanzia che il vaccino sia efficace>>. Se anche si trovasse un vaccino dichiara: <<incerto sulla durata della risposta immunitaria, visto che anche se fosse veramente efficace, come per gli altri coronavirus, la durata di protezione può variare, da soggetto a soggetto, da alcuni mesi fino a 10-20 anni>>. Ci rendiamo conto che la genetica è basilare (oltre certamente al “quantum infettante” virale)? Quante volte, seguendo la lezione di Fauci, ho insistito sul sistema immune innato, quello che lasciatoci in eredità dai nostri predecessori invertebrati completa a dismisura il sistema immunitario assieme al sistema immune acquisito (quello che hanno solo gli esseri vertebrati)? Non torno su questo argomento che ci può spiegare la notevole variabilità di contagiosità ad ammalarsi negli adulti, la predilezione per gli anziani con più patologie, per gli uomini rispetto alle donne, l’immunità che hanno i bambini da 1 a 10 anni … Sono del parere che questo tam – tam mediatico vaccinale voglia ottenere due scopi: 1)effetto antiansiogeno per una popolazione atterrita. 2)effetto economico-pecuniario-commerciale. Andiamo avanti con la farmacologia che è in grado di spegnere, specie se ci sarà una rete di protezione territoriale efficiente, qualsiasi focolaio. Se domani arriverà un’altra pandemia virale con un altro coronavirus siamo poi convinti che il ceppo virale non sia mutato? E allora a che serviva il vaccino che stiano ricercando?