Rinasce il lungomare di Campo di Mare

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Regione Lazio e comune erogano un milione e 200 mila euro per i lavori di ristrutturazione della passeggiata davanti alla spiaggia di Campo di Mare
Dopo mezzo secolo tornerà a nuova vita il disastrato ed abbandonato lungomare di Campo di Mare. La passeggiata davanti alla spiaggia, di proprietà della società Ostilia, sarà completamente ristrutturata attraverso 1 milione e 200 euro di fondi erogati dalla Regione Lazio e dall’amministrazione di Cerveteri. Il finanziamento è stato possibile perché il lungomare dei Navigatori è considerato area privata ma di elevato interesse pubblico e in tempi brevi sarà acquisito al patrimonio del comune di Cerveteri. Decisiva per sbloccare la situazione è stata l’autorizzazione ai lavori concessa dall’Ostilia, proprietaria della lottizzazione di Campo di Mare. Soddisfazione è stata espressa dagli amministratori comunali per la realizzazione di un intervento di restyling di cui si parlava da tanti anni.

“Grazie ai 790 mila euro erogati dalla Regione Lazio – afferma il sindaco Alessio Pascucci – ed ai 430 mila che sborserà il comune di Cerveteri, andremo a riqualificare tutto il lungomare che rappresenta il fiore all’occhiello del nostro litorale. E’ una zona da anni in preda al degrado, i lavori di rifacimento saranno possibili in virtù della lunga trattativa che abbiamo intrapreso con la società Ostilia. E’ un primo, storico, passo in avanti nell’ambito del piano di ristrutturazione totale di Campo di Mare che abbiamo avviato mettendo mano ad una situazione ferma dagli anni settanta. I lavori partiranno in tempi ragionevolmente brevi”.

Un altro problema resta però sul tappeto nella frazione di Cerveteri in vista della stagione estiva. L’incerto futuro degli stabilimenti balneari dopo la sentenza che ha permesso alla società Ostilia di prendere possesso delle strutture davanti al mare. Gli operatori di categoria temono che la confusione possa continuare.

“E’ una situazione di stallo – spiega Celso Caferri, presidente dell’Assobalneari – che vede i gestori degli stabilimenti procedere in ordine sparso. Due strutture hanno raggiunto un accordo di comodato con l’Ostilia fino a settembre, mentre altre due si sono rifiutate. Auspichiamo una soluzione in tempi rapidissimi che preveda o la revisione della linea demaniale come aveva annunciato il sindaco, o un accordo tra il comune e l’Ostilia per porre la parola fine a questo stato di incertezza che penalizza in modo determinante l’economia legata al turismo estivo”.