Una serata dalle forti emozioni per quel magico Cerveteri

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La storia del Cerveteri in C2 in una serata dalla forte emozioni. Primato Galeoto che arrivò in serie A”  Sono commosso. Ho nel cuore questi tifosi”.
Un tuffo nella storia, in quel passato che a Cerveteri regalò la storica promozione in serie C2.  25 anni  fa i verdeazzurri disputarono quattro dei campionati più importanti della loro storia, dalla serie D alla C2. Per rivivere queste emozione non basterà  la serata di sabato scorso, quando a Palazzo del Granarone, su idea dell’ex allenatore Vincenzo Ceripa, sono intervenuti gli ex giocatori di quegli anni. Una trentina, giunti da ogni parte d’Italia, si sono radunati insieme a a tifosi e la vecchia dirigenza. Gli onori di casa fatti dal sindaco Alessio Pasucci che si è commosso nel rivedere le immagini più salienti delle gesta calcistiche verdeazzurre. ” Ero piccolo, il calcio non è una mai passione. Ma vedere quei tifosi, tante emozioni, mi fa venire la pelle d’oca” .   Ha preso la parola anche Rosario Di Traglia, l’ex presidente della storica promozione. Oggi 85 anni, un’età che non gli ha oscurato quei ricordi. ” Cerveteri è nel mio cuore. Sono commosso, non avrei mai pensato di essere qui dopo 25 anni. Quello che mi rende orgoglioso è che ci sono tifosi che mi chiamano ancora presidente. I cervetrani sono persone meravigliose” .  Nel corso della serata sono state proiettate dei video clip di alcune delle  partite piu determinanti. Un brano della telecronaca di Luigi Infascelli , nella finale contro il Giorgione, ha commosso la sala affollata da tanti tifosi.  Le premiazioni di rito hanno strappato qualche lacrima. La prima in ricordo di Enrico Vichi, scomparso qualche anno fa.  Riconoscimento anche al più meritevole giocatore per la carriera svolta. Targa a Francesco Galeoto, che nel 1993 vestì la maglia etrusca che per lui fu un vero trampolino di lancio. Qualche anno dopo approdo’ in serie A, facendo una lunga carriera in serie B. ”  Sono veramente emozionato, sono arrivato da Palermo. Non ho mai dimenticato Cerveteri, è una parte di me. Stasera dovevo esserci a tutti i costi, mi ero ripromesso di ritornare nella città che mi ha lanciato” . Quel che rimane della serata di sabato non può essere rimosso dal tempo, perchè in effetti a distanza di 25 anni sembrava tutto come prima. Come se il tempo si fosse fermato a quei giorni. Cerveteri ha riabbracciato la sua storia e tra due anni nel 2019 compirà un anniversario che non è per tutti. 90 anni di calcio.