“GLI OPERAI HANNO CONFERMATO CHE SI TRATTA DI ANTENNA DELLA SOCIETA’ ILIAD”
Fiumicino – “Secondo quanto ci è stato riferito, sarebbe in corso l’installazione di strutture 5G sul palazzo dell’Uci, cinema multisala a Parco Leonardo. Gli operai a lavoro hanno confermato che si tratta di antenna della società Iliad. Chiediamo l’immediata sospensione dei lavori, in attesa delle opportune verifiche”. E’ quanto si legge in una nota diffusa dal Comitato Stop5G di Fiumicino.
“Si tratterebbe del secondo caso, dopo l’incresciosa vicenda di via Castagnevizza, di iniziativa privata che mette gravemente a rischio la salute pubblica. Per questo – proseguono dal Comitato -, chiediamo al sindaco Montino come intenda operare per evitare che qualunque assemblea condominiale o qualunque proprietario di terreno idoneo decida di consentire l’installazione di tralicci e quant’altro. Ciò considerando che le frequenze del 5G sono del tutto inesplorate e ci sottoporrebbero, in aggiunta a quelle già in uso, a un’ondata di elettrosmog senza precedenti, permanente e ubiquitaria, dalla quale i più eminenti studiosi a livello mondiale prevedono effetti devastanti e grandi catastrofi”.
“Pertanto, chiediamo ulteriormente al Sindaco se sia a conoscenza del numero crescente di comuni che hanno sospeso la sperimentazione 5G – attualmente 230, fra gli ultimi Civitavecchia – e se contempli la possibilità, com’è del tutto auspicabile, di emanare ordinanza urgente e contingibile ai sensi della legge 142/90, forte anche del fatto che, come ci ricorda il professor Michele Carducci, Ordinario di Diritto Costituzionale Comparato presso l’Università del Salento, i Sindaci che si oppongono al 5G sono virtuosamente fedeli alla nostra costituzione, a tutela della salute pubblica di cui il Sindaco è primo garante. Il Comitato confida nella lungimiranza e determinazione del sindaco Montino, e che si possa in breve tempo definire e regolamentare questa situazione preoccupante dai contorni fumosi”, concludono.
Fonte: Faro online