Potature: risveglio vegetativo e Covid-19

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Proposta per la raccolta sfalci comune Anguillara Sabazia.

Il Movimento Cinque Stelle Anguillara ha inviato una pec al Commissario Prefettizio del comune di Anguillara Sabazia con delle proposte per la raccolta sfalci e potature, tenendo conto dell’ emergenza Covid 19 e della ordinanza regionale n.z00015 del 25/03/2020 con oggetto: “ Indicazioni per la gestione dei rifiuti urbani indifferenziati covid19” che obbliga i comuni ad effettuare una raccolta dei rifiuti urbani diversa dal normale porta a porta.
Di seguito il testo della pec:
«Vista l’emergenza sanitaria che sta attraversando in questi giorni il territorio nazionale a causa del virus denominato Codiv19 e i conseguenti DPCM emanati dal governo per far fronte all’ emergenza che costringono i cittadini a rimanere nelle proprie case;
considerato che le abitazioni dei cittadini di Anguillara Sabazia dispongono per la maggior parte di giardini o di cortili;
considerato che questo periodo primaverile, con il risveglio vegetativo, comporta un aumento delle attività di manutenzione di piante, anche per il fatto che i cittadini costretti nelle proprie abitazioni hanno incrementato la produzione degli sfalci e potature;
considerato che ad oggi il centro di raccolta comunale è chiuso ed è quindi impossibile conferire sfalci e potature da parte dei cittadini e questo sta comportando  notevole disagio alla cittadinanza di Anguillara Sabazia;
Considerato che l’ultimo DPCM datato 10 aprile 2020 costringe i cittadini italiani a stare nelle proprie abitazioni fino al 3 maggio 2020 prorogando l’isolamento di un ulteriore mese;
La sottoscritta Silvestri Silvia, cittadina di Anguillara Sabazia, in qualità di rappresentante del gruppo politico “Anguillara in Movimento”, riconosciuto come referente locale dal Movimento 5 Stelle
CHIEDE
gentilmente all’illustrissimo commissario prefettizio del comune di Anguillara Sabazia di prendere in considerazione la riapertura del centro di raccolta comunale su prenotazione per il solo conferimento degli sfalci e permettere così ai cittadini di smaltire la frazione verde che in questo periodo dell’anno aumenta notevolmente. Oppure, alternativamente, considerare la possibilità di una raccolta settimanale per quartieri con scarrabile, in accordo con la Cosp Tecnoservice SpA  e col supporto della polizia locale per evitare assembramenti.
Questo permetterebbe anche di evitare il sovraccarico nel centro di raccolta comunale che alla fine della quarantena dovrebbe smaltire oltre agli sfalci accumulati in questi mesi anche tutte le altre frazioni come dal DM dell’8 aprile del 2008.
Ringraziandola anticipatamente per la cortese collaborazione resto in attesa».
Silvia Silvestri