IL GOVERNO HA FIRMATO IL MES, UNA FAKE?

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L’Italia condannata alla depressione permanente, come la Grecia? Luigi di Maio: “Tutta la verità sul MES”.

La notizia circola da ieri sera:”Il Ministro Gualtieri ha firmato per attivare il Messaggio, niente Eurobond, l’Italia sotto tutela. Alla fine hanno vinto Germania e Olanda, il Governo ha piegato la testa ai dogmi Nordeuropei. Lo stesso Conte che giorni indietro definiva il Mes uno strumento inadeguato. Conte:”Mes no, si Eurobond, Gualtieri d’accordo con me”. Eurogruppo, intesa a cinque sul pacchetto economico anti-crisi: “Si al Mes, con condizioni più leggere, no Eurobond”. Alla faccia del Paese da difendere e di senso di responsabilità”. Fratelli d’Italia lo chiama Alto Tradimento. Giorgia Meloni aggredisce sui social il Governo e il Movimento Cinque Stelle.

MES

Arriva una smentita in diretta Facebook da parte di Luigi Di Maio, che attraverso il suo profilo social, spiega agli italiani cosa sia il MES e smentisce la firma da Parte del Governo. Almeno per ora. Le sue parole:

“C’è il MES che è il meccanismo di stabilità, e c’è la riforma del MES. Queste sono due cose separate. Alla fine del 2010, chi c’era al Governo? Berlusconi, la Lega e la Meloni. Lo sapete quando che è entrato nel nostro ordinamento il MES? Nel luglio del 2012 e chi c’era in Parlamento che ha votato questa roba? Berlusconi insieme alla Meloni. Una di quelle forze politiche che in questo momento stanno accusando il M5S di alto tradimento perché ha tradito il programma elettorale sul MES. Spiegate a questi signori che se volevano accusare qualcuno di tradimento dovevano accusare Berlusconi quando ha iniziato la negoziazione del MES”. E continua Di maio – “Si dovevano anche autoaccusa quando nel luglio 2012 sotto il governo Monti hanno fatto entrare nel nostro ordinamento in maniera definitiva il meccanismo di stabilità. Il COSIDDETTO SALVA-STATI: UNO STROZZA STATI. Noi nel nostro programma non siamo mai stati d’accordo col MES perché gli dovevamo dare un mare di soldi a questo meccanismo miliardi e miliardi di tasse degli italiani. Per avere quei soldi devo fare delle riforme: LACRIME E SANGUE CONTRO I MIEI CITTADINI”.

Quando un stato è in difficoltà non esistono solo i tagli al sociale e alle pensioni – afferma – esistono anche gli investimenti, esiste la tassazione sulle grandi lobby, che è quello che abbiamo fatto e con cui abbiamo pagato il reddito di cittadinanza. Lobby che non erano mai state toccate!

La riforma del MES è iniziata nel 2018 e le parti più importanti di questa negoziazione hanno visto il loro inizio a fine 2018. Chi c’era al Governo durante questa riforma del MES? Movimento Cinque Stelle e Lega di Matteo Salvini.

Ora, se Salvini era contro il MES, perché quando hanno iniziato la riforma si è opposto ad andare contro il MES ma ha avallato il concetto di iniziare una riforma per migliorarlo? Sia quando era al governo con Berlusconi che con i pentastellati poteva proporre di far saltare tutto il fondo Salva Stati. “L’unica cosa che potevamo fare – dichiara di Maio – per evitare che il MES fosse il fondo che ha stritolato la Grecia era migliorarlo”.

E così alla fine del 2018 è iniziata la negoziazione di un nuovo accordo per migliorare il meccanismo europeo di stabilità. Quel negoziato iniziato nel 2018 ed entrato nel vivo nel dicembre del 2018, ha continuato ad andare avanti fino ad arrivare a questi giorni (settembre – ottobre 2019). CHI C’É OGGI AL GOVERNO? C’è il Movimento Cinque Stelle insieme al Pd. A giugno 2019 quando M5S stava al Governo con la Lega, ha approvato una risoluzione al Parlamento, la stessa risoluzione votata ieri al Parlamento da M5S e PD: “Quando avremo letto tutte le carte delle altre riforme, collaterali al MES, allora si deciderà. Non abbiamo cambiato idea sul MES, la riforma del MES non la firmeremo MAI finché non avremo capito su tutti i tavoli europei quali sono le riforme” – termina Luigi di Maio.