Ladispoli, Pietro Bosco tornerà ad allenare in Cina

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Decisione controcorrente del tecnico che ha portato il Ladispoli in Serie D. “Potrei firmare anche un anno in Asia, attendo che la situazione si tranquillizzi”. 

Lo ha annunciato in diretta lunedì scorso nell’ambito della trasmissione radiofonica di Centro Mare Radio. Pietro Bosco potrebbe tornare ad allenare in Cina. Il traghettatore della squadra ladispolana, dall’Eccellenza alla Serie D, dove si trova attualmente, ha parlato del suo futuro. Poi neanche troppo lontano in questo momento difficile alle prese con il coronavirus. “Non c’è bisogno di dire – commenta l’allenatore – che il virus in questo momento è diffuso anche in Italia e quindi non vedo una grande differenza nello stare qui o nel loro Paese. Potrei firmare un anno, forse in un’altra zona dell’Asia. Prima però bisognerà attendere che la situazione si tranquillizzi. Potrebbe volerci anche un mese o due. Vedremo”.

Pietro Bosco è rientrato in Italia a dicembre da Changsha, città con oltre 7 milioni di abitanti situata a soli 400 chilometri da Wuhan da dove in pratica è partito il focolaio del coronavirus che si è diffuso ovunque. Nessun timore quindi di essere contagiato – come raccontato oggi al Messaggero Litorale – anche se la quarantena imposta agli italiani dalla Cina potrebbe rallentare la trattativa. Lo sportivo, di professione dipendente comunale a Ladispoli, si è messo in contatto con i suoi giocatori. “Li ho sentiti – ammette Bosco – così come tutte le persone con le quali ho stretto rapporto nei 60 giorni di attività. Stanno bene e ovviamente è una notizia che mi ha molto rassicurato. Le guarigioni sono in aumento”.

In questa fase di attesa, Bosco con Marco Nappi, il suo intermediario ed ex campione di serie A con le maglie del Genoa e della Fiorentina, insegnando lezioni di tecnica individuale nell’Academy Atletico Ladispoli.