Parte II: vademecum “verde” per far fronte ai malanni di stagione
Debolezza, febbre, tosse, mal di gola, congestione nasale e brividi sono i classici sintomi dell’influenza. La naturopatia ci viene in soccorso non solo per prevenire ma anche per curare queste situazioni attingendo alle risorse di una tradizione millenaria fondata sull’utilizzo sapiente di erbe, spezie ed essenze. La scorsa settimana si è parlato del ruolo fondamentale della dieta e del sonno per rinforzare il nostro sistema immunitario e difendersi dai malanni di stagione.
Ora passiamo in rassegna alcuni tra i rimedi ‘verdi’ antinfluenzali più efficaci, con la guida della ‘nostra’ naturopata Monica Bertoletti, Naturalmente sani, alias Monique Bert, ideatrice del gruppo Fb Medicina Evolutiva, Naturopatia e Detox e coautrice Tiroide Approccio Evolutivo, gruppo fb creato dal dr Andrea Luchi.
Infuso timo e salvia
“un infuso ideale per combattere raffreddore, tosse, febbre, influenza e tutto ciò che segue un mal di gola è l’infuso di salvia e timo, preso ogni due ore per assistere il processo e vincere virus e batteri implicati. Ingredienti:15 grammi di timo essiccato o 30 gr se fresco;15 grammi di salvia essiccata o 30 gr se fresca; 600 ml di acqua bollente. Lasciare in una infusiera per 10-15 minuti, bere ben caldo. Meglio assumerne una tazza dopo ogni pasto.si raccomanda di usare erbe e spezie biologiche o certificate non irradiate. Nel contempo eliminare l’assunzione di alimenti che stimolano la produzione di muco: latticini, frumento e zucchero. E bere molto.
Tre rimedi per la tosse
- Decotto di radice di loto secca. Le radici di loto sono verdure che hanno un effetto specifico sui polmoni poiché contribuiscono ad eliminare gli accumuli di muco. In italia si trovano, nei negozi di alimentazione naturale, solo in forma essiccata ed è necessario metterle in ammollo prima di usarle, sia come verdure per rafforzare i polmoni in modo continuativo, sia per preparare rimedi specifici a base di radici di loto. A volte il decotto funziona subito, nell’ arco di pochi minuti, permettendo ad un bambino (o adulto) di dormire o rilassarsi. A volte occorre provare più volte al giorno per qualche giorno.ingredienti:10 gr. Circa di radice di loto secca;1 ½ tazza d’acqua; un pizzico di sale o qualche goccia di shoyu. Procedimento:mettere a bagno nell’acqua fredda la radice di loto, finché è morbida, poi tritarla. Rimetterla nell’acqua di ammollo, aggiungere il sale o lo shoyu e portare a bollore. Lasciar sobbollire coperto per circa 15 minuti. Filtrare il liquido con un colino e bere caldo. Variante: aggiungere qualche pezzetto di zenzero nella bollitura.
- Decotto di fichi secchi. Far bollire in 1 tazza di acqua fredda 5/7 fichi secchi per 7-8 minuti. Bere tiepido. Questa preparazione ha un’azione mucolitica e sedativa della tosse. Utile nella tosse secca, ma anche per fluidificare il catarro, associa un potere di induzione al sonno che la rende particolarmente indicata di sera nei soggetti affetti da bronchiti. Si beve a sorsi: un sorso ogni 10/15’.
- Decotto di camomilla e limone. Far bollire in 250 ml di acqua il contenuto di una bustina di camomilla, senza il sacchetto di carta, con la buccia di un limone intero, (dopo averlo accuratamente lavato si può mettere direttamente il limone volendo, ma poi va buttato), per dieci minuti.
Scolare il decotto e aggiungere un cucchiaio da minestra di ottimo miele, preferibilmente non di tipo commerciale, ma biologico. Per tutte le tossi, comprese quelle stizzose, si utilizza come un normale sciroppo.
Per la febbre
Tisana aglio limone. Prendere un limone intero, lavarlo accuratamente, senza tagliarlo, metterlo in un pentolino, coprendolo a pelo d’acqua, dopo aver aggiunto uno spicchio di aglio intero e non sbucciato.
Si lascia in ebollizione per 7 minuti, tempo necessario per la formazione del presidio antibiotico-antivirale, poi si buttano il limone e l’aglio, che non possono essere riutilizzati e si beve la tisana, tiepida o fredda, senza aggiunta di zucchero, che favorisce la replicazione batterica e negli stati infettivi deve essere eliminato.
Aromaterapia
Gli oli essenziali sono particolarmente utili per i malanni di stagione, in quanto possiedono proprietà antivirali ed antibatteriche ampiamente documentate.
Bergaseed, miscela sinergica di oli essenziali con proprietà purificanti, sanitizzanti e antiossidanti, usato da tempo per problematiche intestinali e virali. Va utilizzato per periodi brevi, iniziando con una goccia, su miele o in olio di cocco, a stomaco pieno. L’olio essenziale di bergamotto in esso contenuto ha un potere antivirale, antifungino, antibatterico. È un antisettico attivo nelle patologie del sistema urogenitale, utile in tutte le infezioni, dalla cistite all’uretrite, alla leucorrea, ai pruriti vaginali.posologia: da 2 a 6 gtt su miele o olio, a stomaco pieno, per una settimana.
Ravintsara lo consiglio solo per uso esterno. E’ un potente antibiotico e antivirale, da usare nelle influenze, raffreddori, bronchiti e tosse. Usare diluito in poco olio vettore, 2 gocce nella fossa cubitale e sulla pianta dei piedi, più volte al giorno, oppure un bagno con 10/15 gtt diluite in un bicchiere di latte o miele, da sciogliere in acqua.per la tosse: massaggiare il torace e la schiena con 2/4 gocce in poco olio vettore, oppure fare il bagno come spiegato più sopra.
Molto utili in caso di influenza con il mal di gola anche tea tree oil e olio essenziale di limone: 3/5 gtt su miele o in un cucchiaino di olio di cocco, 3/4 volte die. L’olio essenziale di limone è anche un depurativo epatico.
Eucalipto nel bruciatore, insieme a timo e lavanda.oppure sulla pianta del piede, con crema.oppure in pediluvio bollente.
Nutraceutica
In tutti gli stati influenzali può essere utile assumere vitamina c fino a 3/5 grammi al dì (non superateli, soprattutto se assumete vitamina d, comunque fatevi seguire dal medico per l’assunzione della vitamina d) e magnesio, arrivando anche a quadruplicare la dose che di norma utilizzate. E’ importante consultare prima il vostro medico, in quanto questi integratori potrebbero essere controindicati per le vostre specifiche problematiche di salute o potrebbero interagire con altri farmaci o situazioni di salute da monitorare. Per concludere raccomando di rafforzare l’energia del rene con impacchi caldi di sale nella loggia renale e soprattutto molto riposo, specie in caso di febbre”.
a cura di Miriam Alborghetti