ALLARME LAZIO: DISCARICHE IN ESAURIMENTO, MAGGIORANZA PURE?

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Caos politico e ambientale. Comuni oramai solo da risanare, quelli dove le discariche sono già presenti e in fase di esaurimento, sono finiti i siti idonei per i rifiuti di Roma. 

Giornata impegnativa oggi per la Giunta Capitolina alle prese con il problema dei rifiuti sempre più difficile da risolvere. La sindaca Raggi ha trovato un muro nella sua stessa maggioranza, che insieme all’opposizione ha contrastato la delibera capitolina approvata lo scorso 31 dicembre che indicava l’area di Monte Carnevale come sito idoneo per accogliere i rifiuti di Roma.

Raggi ko? forse, sicuro buonsenso. Sono stati 12 i pentastellati che hanno votato le due mozioni presentate dall’opposizione a favore di Monte Carnevale. Nelle quali si è chiesto di ritirare la delibera con cui si stabiliva di realizzare la discarica nell’area di Monte Carnevale, e di individuare una diversa location. Va ricordato che le varie forze politiche avevano garantito che Valle Galeria non sarebbe più stata più oggetto di impianti inquinanti, oggi hanno solo mantenuto la parola data, come da tempo non accadeva in politica. Non solo mozioni, la giornata di oggi ha visto oltre trecento cittadini in presidio a piazza Campidoglio, erano i residenti di Valle Galeria, messi a dura prova con la maxi discarica di Malagrotta.

Applausi in aula oggi ma la sindaca non ha ritirato la delibera. Non torna indietro la Raggi difronte alle proteste dei cittadini, alla stessa maggioranza contro, ne tantomeno davanti alla richiesta di dimissioni espressa dall’opposizione. Iniziato infatti in serata il ‘gioco politico’  da parte dei vari schieramenti, centrodestra, Lega, Partito Democratico, che sottolineano il fallimento, che vedevano una poltrona libera. Dovranno aspettare ancora perché nonostante il parere contrario di oggi, è stata riconfermata la fiducia alla sindaca.

Il problema rifiuti nella Regione Lazio non si risolve in una giornata, restano pochi siti nel territorio dove trasferire le tonnellate quotidiane che vengono prodotte. Senza alternative valide e in via di esaurimento il sito di Frosinone, secondo quanto dichiarato dal sindaco di Roccasecca, ipotizzabile che i rifiuti a breve vengano dirottati verso Roma. La discarica di Colleferro, la più grande dopo quella di Malagrotta, è stata chiusa il 15 gennaio scorso e da allora dove viene seppellita l’immondizia della Capitale?