Commissariato sul litorale, parte la petizione. Ha firmato anche l’assessore Marco Pierini

0
1599

Le amministrazioni di Ladispoli, Cerveteri e Santa Marinella hanno aderito alla raccolta di firme lanciata dal Codacons per avere un presidio della polizia sul litorale. Ed è arrivata in queste ore anche la firma dell’assessore Marco Pierini di Ladispoli, probabile candidato a sindaco del Centro sinistra alle elezioni di primavera. 

Il tempo delle chiacchiere è finito. Ladispoli e Cerveteri hanno un serio problema di sicurezza pubblica che può essere risolto solo con l’apertura di un Commissariato di polizia”.

A parlare è il coordinatore del Codacons del litorale, Angelo Bernabei, che ha ufficializzato l’avvio della petizione popolare per chiedere al ministero degli Interni di attivare un presidio della Pubblica sicurezza. Questa volta l’iniziativa è molto seria, hanno già aderito due amministrazioni comunali, realtà associative importanti e perfino noti esponenti ecclesiastici.

E’ ora di agire concretamente – ha proseguito Bernabei – la gente non si sente più sicura nelle proprie case. Nonostante l’encomiabile impegno di Carabinieri, Polizia locale, Guardia di finanza e Polizia stradale che fanno i miracoli a causa delle croniche carenze di organico. A Ladispoli e Cerveteri serve la presenza della Polizia di Stato, un valore aggiunto prezioso per assicurare serenità ed ordine pubblico in un territorio che oltrepassa le 90 mila persone che in estate si triplicano con l’arrivo dei villeggianti. Partiamo con la petizione popolare da inviare al ministero degli Interni, hanno già aderito al progetto il sindaco di Ladispoli Paliotta, il sindaco di Santa Marinella Bacheca ed il primo cittadino di Cerveteri Pascucci. Poche ore fa ha firmato anche l’assessore Marco Pierini di Ladispoli”.

E’ un fiume in piena di adesioni, citiamo anche il Consorzio di Marina di San Nicola, molte attività commerciali del litorale. E abbiamo l’onore di avere avuto anche l’adesione di don Alberto Mazzola, il vicario della diocesi di Porto Santa Rufina e parroco della chiesa di Santa Maria del Rosario a Ladispoli. Personalità di spicco consapevoli che la sicurezza deve essere un bene primario per la collettività. Ci sono molti locali dove potrebbe essere posizionato un Commissariato sia a Ladispoli che a Cerveteri, quando avremo raccolto decine di migliaia di firme le consegneremo al ministro degli Interni per evidenziare la volontà dei cittadini”.

Ed il Codacons ha le idee chiare su quale struttura potrebbe ospitare il Commissariato.

Abbiamo individuato nell’ex Istituto Alberghiero la struttura migliore per ospitare la pubblica sicurezza. Un edificio che la Provincia di Roma da tempo ha abbandonato nel centro di Ladispoli, diventato habitat ideale per sbandati, drogati e malintenzionati. Lo stabile sarebbe strategico, nel cuore della città, un deterrente ottimale contro la delinquenza. davanti alla plebiscitaria richiesta dei cittadini di sentirsi più sicuri nelle proprie case, le autorità competenti non potranno rimanere sorde”.  Non è la prima volta che sul litorale si invoca l’apertura di un Commissariato di polizia. Pochi mesi fa il Consiglio comunale di Ladispoli aveva votato all’unanimità la mozione proposta da Gabriele Fargnoli che sollecitava il ministero degli Interni ad individuare locali idonei ad ospitare una presidio della pubblica sicurezza.

La petizione si può firmare in diversi punti tra cui la redazione de L’Ortica in piazza Risorgimento 4 a Cerveteri, presso l’Hospital service di via Ancona 210 a Ladispoli, presso il Consorzio di Marina di San Nicola, nella residenza sanitaria San Luigi Gonzaga sulla via Aurelia. Presto saranno attivati altri punti di raccolta firme.