LADISPOLI, ANCHE OGGI LEZIONI RIDOTTE NELL’ISTITUTO ALBERGHIERO

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L'istituto Alberghiero
Scuola Arberghiero

Ogni anno la storia si ripete: i riscaldamenti vanno in blocco nel mese di gennaio. Gli studenti alle prese con il cantiere abbandonato nel cortile del plesso e quando piove con le infiltrazioni nelle classi.

Anche oggi lezioni ridotte per gli studenti dell’Alberghiero di Ladispoli. Come annunciato  ieri in un comunicato stampa dalla preside dell’istituto Vincenza La Rosa i tecnici di Città Metropolitana sono al lavoro, assieme alla dirigenza, per risolvere quanto prima il disagio legato all’assenza di riscaldamenti nell’edificio o comunque al calo delle temperature. Annunci e rassicurazioni a parte, è grottesca davvero la situazione di una scuola grande inaugurata solo 7 anni fa dall’attuale presidente della Regione, Nicola Zingaretti. Non solo per via dei termosifoni in blocco, in passato anche per le infiltrazioni nelle classi e nelle cucine durante le giornate di pioggia. Come dimenticare il caso dei pannelli termici, realizzati in un edificio all’avanguardia e per anni mai entrati in funzione? Non si può soprassedere neanche sullo scandalo della palestra, un’opera iniziata con fondi di Città Metropolitana e mai portata a termine. Risultato? Le lamiere accartocciate e il cantiere abbandonato fanno parte ormai della “decorazione” dell’Alberghiero di via Federici, dove gli studenti, circa 700, praticano attività ginnica nel cortile sottoposti alle intemperie. A pagare le conseguenze di questo spreco di danaro pubblico sono i futuri chef ma anche la collettività. Almeno funzionassero i riscaldamenti…