Con una cerimonia solenne sabato 7 dicembre la chiesa del Castello è stata aperta ai fedeli.
Si è riaperta il 7 dicembre la chiesa di “Santa Maria Assunta” presso il castello di Santa Severa alla presenza di autorità civili, militari e religiose. Con la consegna delle chiavi da parte di Luigi Pomponio, presidente LAZIOcrea a Monsignor Gino Reali si è conclusa la cerimonia solenne di riconsegna. Presenti il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Civitavecchia i Sindaci del territorio, Pietro Tidei e Alessio Pascucci, il Deputato Alessandro Battilocchio e tantissimi fedeli. Una giornata importantissima resa possibile grazie al contributo della Regione Lazio, la Diocesi di Porto-Santa Rufina e il Comune di Santa Marinella.
Dopo oltre un decennio tra lavori di restauro a cura della Regione Lazio e fondamentali scavi archeologici effettuati dal Gruppo Archeologico del Territorio Cerite che hanno restituito alla luce i resti della chiesa paleocristiana, nonché quelli riguardanti l’area interna con tutto ciò che contiene, e quella perimetrale esterna, la Diocesi di Porto Santa Rufina, rappresentata dal Vescovo Titolare coi suoi stretti collaboratori, e i massimi vertici istituzionali della Regione Lazio hanno sancito, ratificato e sottoscritto un protocollo d’intesa che ha restituito di fatto la chiesa alla parrocchia di Santa Severa, sotto la funzione giudiziale del parroco don Stefano Fumagalli.
![chiesa](https://i0.wp.com/www.orticaweb.it/wp-content/uploads/2019/12/P_20191208_122410.jpg?resize=300%2C169&ssl=1)
Un grande lavoro di squadra, sostenuto da tutti coloro che hanno collaborato affinché la chiesa del Castello tornasse non solo alla Chiesa locale ma ai fedeli e la cui volontà è stata premiata dopo tanti anni d’attesa.