In pochi mesi centinaia di automobilisti scoperti al volante con l’assicurazione scaduta o con la revisione non a posto.
Automobilista avvisato, mezzo salvato. Quattro impianti nuovi di zecca, a Cerveteri, sono stati installati da tempo per individuare chi viaggia sprovvisto di assicurazione o con la revisione scaduta. Statistiche impietose nel primo periodo di attività degli occhi elettronici
che in circa 50 giorni hanno immortalato centinaia e centinaia di conducenti non in regola.
Due dispositivi sono stati piazzati sulla via Aurelia nei pressi dello svincolo per Marina di
Cerveteri (sia verso la Capitale che in direzione di Civitavecchia), uno nel centro urbano in via Settevene Palo (ingresso della città) e l’ultimo sulla strada provinciale Sasso-Due Casette.
Naturalmente la rete della videosorveglianza è utile in molti casi alle forze dell’ordine anche per fini investigativi. Ma è chiaro che un po’ la crisi economica che attanaglia le famiglie, un po’ per pigrizia, spesso si tende a rinviare ,l’appuntamento con le agenzie assicurative o con il proprio meccanico per mettersi a posto e non pensarci più per parecchi mesi. Dati negativi nella vicina città ladispolana dove dal mese di agosto fino al periodo attuale oltre mille conducenti di auto e moto sono stati chiamati dalla polizia municipale di via Vilnius. I cittadini una volta in caserma hanno dovuto spiegare il motivo per cui il dispositivo elettronico “Arianna”, installato anni fa dal Comune sulla via Settevene Palo,abbia immortalato in foto i rispettivi veicoli senza i documenti necessari. In molti casi però – come confermato dai vigili urbani – le rispettive agenzie assicurative non avevano ancora aggiornato gli archivi e quindi niente sequestro del mezzo. Alla fine la contravvenzione è scattata solo per circa 300 automobilisti tra i mille.
Funzionamento. L’impianto, in grado anche di individuare un mezzo rubato, fa scattare subito il segnale se qualcosa non va. L’autista viene fermato dalla paletta se c’è una pattuglia in servizio nel raggio di 200 metri oppure, come anche nel caso di Cerveteri, sarà invitato in caserma successivamente a motivare il mancato aggiornamento della revisione.
Ladispoli vanta un record. Due anni fa era addirittura emerso che uno su cinque viaggiasse
senza assicurazione. Un dato impietoso fornito da Ania, l’associazione nazionale delle
assicurazioni tenuta a comunicare i numeri alla motorizzazione. Su 20.882 veicoli circolanti sul territorio ladispolano ben 18,67% non erano risultano in regola con la polizza. Certo, numeri più bassi se paragonati con alcuni comuni della Campania dove in determinati casi addirittura venne fuori che 1 su 2, tra gli automobilisti, non aveva l’assicurazione. Ladispoli aveva superato città del sud come Lecce (18,66%), Caserta (18,59), Crotone (18,30), Foggia (16,91) e Bari (15,78). I numeri sarebbero migliorati sotto questo punto di vista e spesso la colpa sarebbe del mancato aggiornamento delle assicurazioni nel database.