LAZIO-CELTIC: ACCOLTELLATI DUE TIFOSI SCOZZESI

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Roma: disordini alla vigilia della partita di Europa League di stasera. Aggressioni e accoltellamenti nel centro della Capitale.

di Antonella Scaramuzzino

Ancora calcio&violenza: tensione tangibile e soglia d’allerta massima per l’atteso confronto di Europa League di stasera, che vedrà Lazio e Celtic sfidarsi sul prato dell’Olimpico. Due le aggressioni, maturate negli ambienti ultras: a Trastevere, gli ultrà laziali hannno preso di mira i rivali inglesi, riuniti a bere al Baccanale alla Lungaretta. Nei tweet pubblicati dalla clientela, si vedono i proprietari del locale avere  prontezza di abbassare la saracinesca sventando il ferimento degli avventori. A pochi chilometri di distanza, in un noto pub inglese di Via Nazionale, alcuni tifosi della Lazio si sarebbero presentati colpendo a casaccio i supporters della squadra avversaria, due dei quali sono stati ricoverati all’UmbertoI in codice giallo per ferite da arma da taglio.

A Casalbruciato, un gruppetto di laziali munito di mazze è stato bloccato dalla Digos in prossimità del centro sociale Intifada, dove era in corso un concerto alla presenza di Bhoys e Green Brigade, gruppi estremisti della tifoseria inglese che hanno inneggiato all’IRA abbandonandosi a cori contro la Lazio.

Intorno all’anello dell’Olimpico già dalle prime ore del mattino sono state rafforzate le misure di sicurezza, e si preannunciano gravissimi problemi alla circolazione con traffico parzialmente deviato e residenti blindati nei quartieri a ridosso dello stadio. Alcuni rappresentanti del Quartiere Flaminio hanno denunciato l’insostenibilità dei gravi disagi che da anni colpiscono i residenti della zona calda “viviamo blindati e temiamo di imbatterci in qualche esaltato armato ogni volta che c’è una partita. Altro che sicurezza!I disagi iniziano mezza giornata prima: l’organizzazione dei nostri impegni ruota attorno agli orari delle partite. I tifosi, pur di parcheggiare, bloccano persino i garage privati impedendo l’entrata e l’uscita delle autovetture dei proprietari”, dice Salvatore Di Fusco “questo accade ogni volta che c’è un evento importante, dagli Internazionali di Tennis ai concerti. Viviamo da sequestrati in casa ogni santa volta, senza contare la cronica, gravissima mancanza di parcheggio dovuta all’attività del Teatro Olimpico e ai locali spuntati come funghi. Si può parlare di qualità della vita?”