Uno sport che sta prendendo piede grazie alle ragazze Black Lions de I Terzi, che guidate da mister Dario Falchi sono approdate anche in nazionale. Cresce il movimento. Iscritti anche tanti bambini.
Avete presente l’hockey? Solo che non ci sono protezioni e pattini ai piedi. Non si pratica sul ghiaccio e in rete bisogna mandarci una pallina e non il disco. E allora viene spontaneo chiedersi: che razza di sport è? Si chiama Floorball e che ci crediate o no è sempre più diffuso in Italia. E guarda un po’, Cerveteri e Ladispoli sono il serbatoio di questa nazionale che lo scorso settembre si è ritrovata a Lignano Sabbiadoro per affrontare corazzate come Austria e Olanda ai Campionati del Mondo. Tutto merito della Floorball Black Lions, una meravigliosa realtà della frazione etrusca de I Terzi, allenata da mister Dario Falchi, pluri-vincitrice di svariati titoli a livello regionale e con prestigiosi piazzamenti a livello nazionale. Da pochi giorni si è anche concluso il raduno azzurro di Borgo San Giovanni (Lodi) con le ragazze convocate in Under 19.
Esordio. Un piccolo passo indietro. Una selezione delle Black Lions, sotto la guida della presidente Concetta Anzalone e di un Consiglio Direttivo di persone con il grande amore per questa disciplina, era riuscita a strappare il pass per le qualifiche ai mondiali di categoria. Martina Falchi (portiere), Giulia Polisciano e Jhojana Ruiz, chiamate a difendere la porta azzurra, Desirée Dragoni (centrale) e Flavia Consorti (attaccante), erano state guidate da mister Falchi con Emanuela Blanchi fisioterapista, fino alle gare conclusive. E solo per guai fisici Ilaria Vittucci e Marta Pelliccioni non erano riuscite ad aggregarsi al resto della ciurma. Peccato per quel emozionante quanto rocambolesco 7-6 contro le olandesi. “Un match incredibile dove abbiamo giocato bene. Purtroppo non siamo riusciti ad andare avanti ma alla prima esperienza ci riteniamo soddisfatti. Sono sicuro che tra 2 anni non andremo lì solo per partecipare ma per recitare un ruolo da protagonisti”, è il commento a freddo di mister Falchi.
Storia. Nato negli Stati Uniti negli anni ’50, è uno sport di squadra praticato ufficialmente in oltre 62 nazioni. In Italia ha preso piede solamente nei primi anni ’90. Attualmente i titoli mondiali di categoria, sia a livello maschile che femminile sono in mani scandinave: Finlandia per gli uomini, Svezia per le donne.
Campionato. Le Black Lions giocano i propri turni casalinghi nell’impianto de I Terzi in via Castel Campanile. Il torneo è già iniziato nella massima serie con una vittoria, contro il Ciampino, e una sconfitta dopo il match contro Viking Roma. “Loro sono i campioni d’Italia in carica ma il gap è stato ricucito. Non abbiamo sfigurato, anzi. Ce la giocheremo con chiunque”, suona la carica l’allenatore Falchi.
Non ci sono solo le ragazze. Sul campo anche gli over 35 sia senior che femminile e soprattutto i bambini. “Il più piccolo ha 5 anni e la categoria parte dagli Under 9”, commenta il tecnico. I club di questo sport non hanno molti fondi per questo si auto-finanziano magari con l’aiuto di qualche sponsor locale. Per abbattere i costi delle trasferte ad esempio si giocano due partite nello stesso giorno. Gli allenamenti si disputano a Cerveteri il martedì, il giovedì e il venerdì. Come nelle altre realtà sportive si può effettuare una prova. Non costa nulla e magari alla fine ci si ritrova campione di Floorball.
