Amatrice Chiama, Alberghiero risponde

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Palestra
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Il 21 ottobre giornata di beneficenza all’istituto di Ladispoli, i fondi
saranno devoluti per ricostruire la scuola danneggiata dal sisma

Una giornata di solidarietà per aiutare la comunità di Amatrice e la sua prestigiosa Scuola Alberghiera. Si terrà il 21 ottobre, presso l’Alberghiero di Ladispoli, l’iniziativa di beneficenza a sostegno dell’Istituto scolastico di Amatrice gravemente danneggiato dal sisma del 24 Agosto. L’Amministrazione Regionale del Lazio, insieme ai Comuni di Ladispoli, Tolfa, Cerveteri, Bracciano e all’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia, scende in campo per far rinascere dalle macerie il Centro di Formazione Professionale Alberghiera di Amatrice. L’iniziativa è partita dal Presidente del Consiglio Regionale, Nicola che, attraverso una rete di solidarietà, ha chiesto di coinvolgere l’Istituto Alberghiero di Ladispoli, sempre pronto a rendere disponibili le sue strutture e le elevate competenze del suo corpo docente ogniqualvolta si tratti di metterle, con generosità, al servizio della comunità cittadina.
“Sono passati quasi due mesi dal terremoto di Amatrice – ha dichiarato il Presidente della Regione Nicola Zingaretti – è stato un evento che ha colpito profondamente tutti e ha generato grande solidarietà, producendo iniziative di sostegno alla popolazione, generali e diffuse. Da subito la Regione Lazio si è impegnata nella fase di prima emergenza, collaborando con la Protezione Civile, le Autorità locali e gli altri Organi dello Stato. Una delle urgenze che ci ha visto maggiormente coinvolti è stata quella di garantire la riapertura dell’anno scolastico. Ci piacerebbe mantenere viva l’attenzione anche in questa fase di transizione e accompagnare il riavvio dell’attività formativa con una nuova iniziativa di solidarietà finalizzata a sostenere con una sottoscrizione il ripristino del Centro di Formazione Alberghiera di Amatrice, reso inagibile dal sisma. Una sorta di abbraccio collettivo che coinvolga ragazzi e ragazze impegnati nello stesso percorso di studio e di formazione dei loro coetanei di Amatrice. Sarebbe un bel modo per far sentire agli studenti che più direttamente hanno vissuto gli effetti del sisma l’appoggio e la vicinanza degli altri allievi”.
E così la macchina della solidarietà si è messa subito in moto. L’Istituto Alberghiero di Ladispoli ha risposto immediatamente all’appello.
“Stavamo organizzando autonomamente un’iniziativa a sostegno della Scuola di Amatrice e quando la Regione ci ha chiamati, eravamo già pronti – ha spiegato la Preside Vincenza La Rosa e la Vicepreside Lucia Lolli. Siamo felici di dare il nostro piccolo contributo per sostenere la comunità scolastica di Amatrice. Gli alunni del Centro di Formazione Alberghiera, così gravemente colpito dal terremoto, potrebbero essere i nostri alunni. Nulla di quanto accade agli altri può risultarci estraneo”.
La “Scuola-Albergo” di Amatrice, che era anche convitto, rappresentava un vero e proprio fiore all’occhiello nel territorio del reatino e nel contesto scolastico regionale. Costruito nel 1980, polo di eccellenza nel settore della formazione enogastronomica e turistica, la struttura di Amatrice era stata già lesionata e resa inagibile dal terremoto dell’Aquila, nel 2009. I lavori di recupero e riqualificazione avevano consentito agli studenti, dopo cinque anni, di rientrare nelle aule e nei laboratori nell’anno scolastico 2014/2015. Appena due anni dopo, la tragedia.
Il costo è 10 euro per partecipare, nei locali dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli, al pranzo del 21 ottobre, che sarà aperto a tutti gli studenti, all’intero corpo docente, al personale tecnico e amministrativo, alle famiglie. Per tutti i convenuti pasta all’amatriciana e un dessert a base di ricotta di Amatrice con salsa al vino rosso.