LA STREET ART CONQUISTA LE SCUOLE DI LADISPOLI

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IL PROGETTO “COLORIAMO LA NOSTRA SCUOLA” SI ALLARGA A MACCHIA D’OLIO, COINVOLGENDO ANCHE LA CORRADO MELONE

Pareti grigie e vandalizzate, abbandonate dall’incuria dei Comuni, rendono tristi molte delle strutture scolastiche del nostro territorio.

Cosa fare dunque? Come poter rendere gradevoli quegli spazi in cui i nostri ragazzi trascorrono gran parte della loro giornata? La soluzione è stata trovata da un gruppo di semplici cittadini, Donato Ciccone in testa, in collaborazione con alcuni artisti volontari, portando l’arte dei murales dalla strada alle scuole con un progetto a costo zero per il Comune. Un progetto dal titolo eloquente che contiene in sé una promessa ed un invito rivolto a tutti: “Coloriamo la nostra scuola”. Un’idea con una forza positiva dirompente come quella di rendere le nostre scuole “colorate”, e dunque luoghi vivi e gioiosi, ha conquistato il cuore di genitori, docenti e dirigenti scolastici. “Il mio intento – ha più volte sottolineato alla stampa Donato Ciccone – è far capire ai ragazzi che non è la quantità di scritte e firme (che sporcano i muri) a dare più visibilità, ma la qualità dell’opera che si realizza.” Come abbiamo avuto modo di vedere in un precedente articolo, il tutto è partito alcuni anni fa quando Donato Ciccone decise che era giunto il momento di riqualificare in modo artistico le pareti di alcuni stabili in degrado di Ladispoli, la sua città. Una iniziativa che fu accolta subito con grande favore agli abitanti di quartiere che contribuirono volentieri alla raccolta fondi.

Dalla strada alla scuola il passo è stato breve. Il progetto “Coloriamo la nostra scuola” concepito inizialmente per riqualificare il plesso della Livatino, si è allargato a macchia d’olio, estendendosi anche alla Corrado Melone.

A seguito di un appello lanciato sui social – ha spiegato il dirigente scolastico Riccardo Agresti – vari artisti hanno offerto la propria opera per abbellire l’istituto comprensivo Corrado Melone che presenta da anni pareti da imbrattare da idioti che non sanno scrivere, non sanno disegnare, non sanno leggere, non sanno ragionare ma pretendono che il brutto che è nei loro cuori venga mostrato a tutti”. “Donato Ciccone – ha aggiunto ancora Agresti – con i suoi amici artisti hanno deciso invece di mostrare la bellezza che è nei loro cuori”. Ed è così che già sabato scorso sono iniziati i lavori di preparazione delle mura e sono stati avviati i primi murales. All’ingresso delle scuola è stato già realizzato un murales emblematico che rappresenta una bambina che legge sdraiata su una fila di libri. Mentre un classico dei cartoni animati come Biancaneve alla scuola materna. “Vicino all’ingresso del polifunzionale – ci confida Donato Ciccone- vorrei fare un omaggio alla donna. Otto quadri giganti, otto volti di donne importanti che hanno contribuito a far diventare grande il nostro paese. La Montalcini, Montessori, Hack ecc. E un omaggio al corpo insegnante che, nonostante i tagli e le varie difficoltà, mandano avanti la scuola”. Agresti ha lanciato anche un appello rivolto ai genitori. “I due edifici, Odescalchi e Fumaroli, hanno pareti molto grandi per cui sarebbe bello avere l’aiuto di quanti più genitori, amici, conoscenti possibile, se non per lavorare per la preparazione delle pareti, anche “solo” per la preparazione del vitto/buffet da offrire ai lavoratori”. “Si ringraziano profondamente gli ideatori e le ideatrici di questa iniziativa cui ci si può rivolgere per avere maggiori informazioni tecniche: Donato Ciccone, Nadia Cesarini e Sandra Magagnini”.

Una donazione consistente di vernici e pennelli è stata fatta da un negozio di Ladispoli del quartiere Miami. Gli artisti intervenuti a titolo di volontariato sono Nadia Cesarini, Antonella Pirozzi, Monica Marra, Tiziana Rinaldi Giacometti e Daniele Bartocci.

Miriam Alborghetti