Gli amici degli Aristogatti

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IL PIU’ BELLO CHI E’?

a cura di Barbara e Cristina Civinini*

Arriva sul web il concorso fotografico di fine estate di Emergenze Pelose. Le fotografie del vostro beniamino potranno essere inserite sulla bacheca dell’evento – naturalmente, dopo aver cliccato “parteciperò” – sino al 13 settembre. Le fotografie, che devono recare il nome del vostro amico peloso, saranno raccolte in un Album dedicato sulla pagina “Emergenze Pelose ODV” e solo da quel momento sarà possibile votare e farsi votare con i fatidici “mi piace”. Saranno premiati i primi tre classificati che entro il 22 settembre avranno ricevuto più like all’interno dell’Album.

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Locandina dell’iniziativa – Fonte: Emergenze Pelose ODV

Logo Emergenze Pelose – Fonte: Emergenze Pelose ODV

 

SALVIAMO IL RE LEONE

Lion (Panthera leo) in the Lewa Wilderness Reserve, Kenya

Un quarto di secolo dopo il primo cartone della Disney, arriva la versione in live-action de Il Re leone, purtroppo però nel frattempo quasi la metà di questi magnifici felini africani si è estinta. Il WWF, in  occasione della Giornata mondiale del leone, ha lanciato un grido d’allarme: tra 25 anni potrebbe non esserci più nessun Simba. Negli ultimi 25 anni – sottolinea l’Organizzazione – è stato registrato un forte calo della popolazione dei leoni africani, pari al 43%, con una diminuzione ancora maggiore in Africa Centrale e Orientale, dove il numero degli esemplari di questa specie è sceso del 60%. E pensare che il suo ruggito è udito fino a 8 chilometri di distanza, ma i bracconieri sono implacabili, quasi quanto la sofferenza della terra che mette a rischio il loro ambiente naturale, ridotto a 1.600.000 kmq. In circa dieci anni – riporta il WWF – la popolazione dei leoni africani è crollata, passando da 100.000 individui ai 16.500 –30.000 delle stime attuali. Un dato davvero allarmante, prosegue, se si considera che la metà di loro vive in parchi e riserve, ed è ormai rarissimo incontrarli al di fuori delle aree protette. Solo in Kenya, negli ultimi 25 anni, la popolazione dei leoni è diminuita del 40%, passando da 750 a 450 individui. Proprio per questo, in occasione dell’arrivo in sala de Il Re leone, la Disney ha lanciato la campagna globale “Proteggi i leoni africani”. La casa cinematografica di Topolino per aiutare gli animali africani ha già donato 13 milioni di dollari. Il lungometraggio di Jon Favreau, forse non sarà uno dei remake più riusciti, ma certamente le disavventure di Simba  – rimasto orfano di padre per fratricidio, che da ultimo, contro tutto e tutti, riuscirà a riappropriarsi del suo ruolo di Re buono – sono un’ottima novella pedagogica in CGI per insegnare il valore e il rispetto della natura.

 

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Esemplare nel suo habitat, © Anthony Thijssen Regional – Fonte: WWF

Il piccolo Simba – Fonte: sito Disney

Locandina de “Il Re leone” – Fonte: sito Disney

 

PROROGATA L’ORDINANZA DEL MINISTERO DELLA SALUTE RIGUARDANTE LA TUTELA dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani. Il nuovo provvedimento non contiene novità particolari ma, in pratica, conferma l’indirizzo già espresso nel 2013. L’ordinanza non prevede sanzioni proprie ma rimanda alle disposizioni che sono state emanate dalle Autorità competenti in materia. A Roma, tanto per fare un esempio, portare il cane a spasso senza guinzaglio o museruola può costare una multa da 100 euro con pagamento in misura ridotta. In sostanza, negli ultimi anni, i provvedimenti in quest’ambito hanno cercato di favorire la diffusione di una cultura del possesso consapevole, precisando obblighi, compiti e responsabilità sia verso il proprio animale che nei confronti della società.

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Logo Ministero della Salute – Fonte: NOMOS Centro Studi Parlamentari

 

STERILIZZAZIONE OBBLIGATORIA?

Lo scorso anno il croato Ivan Jakovčić presentava al Parlamento dell’Unione una proposta di risoluzione per la sterilizzazione obbligatoria di cani e gatti. In Europa – si leggeva nella proposta – i rifugi sono pieni di animali indesiderati e, secondo le stime, negli Stati membri vivono 100 milioni di cani liberi e un numero due volte superiore di gatti.  Il costo una tantum per la sterilizzazione o la castrazione, proseguiva, è di gran lunga inferiore alle spese relative al recupero di animali randagi, all’alimentazione e alla custodia di animali abbandonati nonché per quanto concerne l’eutanasia degli animali per i quali non è possibile trovare una casa che li accolga. Nel nostro Pese, fortunatamente, l’uccisione degli animali abbandonati non è consentita e non possono neanche essere destinati alla sperimentazione (art. 2 L. 281/91). La legge di tutela e prevenzione del randagismo, la 281 del 1991, individua nella sterilizzazione solo uno strumento di controllo di questo triste fenomeno e nei rifugi uno strumento di gestione, dove ospitare e curare gli animali abbandonati. Sugli amici a quattro zampe di casa, insomma, non grava alcun obbligo d’infertilità. Comunque, secondo la letteratura scientifica, la sterilizzazione – spiega la Newsletter dell’Unione Consumatori (UNC) – è una pratica che offre vantaggi sia per la salute dell’animale, evitando lo sviluppo di alcune patologie, che comportamentali, riducendo l’aggressività e le marcature urinarie indesiderate, anche se un intervento di mutilazione comporta sempre dei rischi e, andando a incidere sulla fisiologia dell’animale, può creare degli effetti collaterali. Anche la LAV assicura che, ormai, si tratta un intervento di routine che pone il gatto al riparo da una serie di patologie infettive e virali che si trasmettono attraverso la lotta o l’accoppiamento come la FIV-immunodeficienza, paragonabile all’AIDS e la FeLV-leucemia felina. Inoltre, questa pratica sia nei cani sia nei gatti riduce l’incidenza di forme tumorali alla mammella, all’utero o alla prostata. Sterilizzare il proprio amico a quattro zampe – sostiene LAV– può evitare 70.000 nuovi randagi: questo è il numero di discendenti che un gatto o un cane può generare in soli sei anni.

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Bandiere U.E. – Fonte: Sito del Parlamento Europeo

Se lo ami lo sterilizzi – Fonte: LAV

* ENPA Santa Marinella

Colonia felina del castello di Santa Severa

https://gliaristogatti.wordpress.com/

FB Gli Aristogatti di Santa Severa

santamarinella@enpa.org