Nel silenzio della necropoli

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Poesia nel silenzio della necropoli
Necropoli Banditaccia-Cerveteri

Gabriella Batignani nata a Pisa, laureata in lettere classiche,
ha insegnato nei licei di Portoferraio e di Colle di Val d’Elsa dove abita.
Ama la poesia, l’archeologia e la natura.

NEL SILENZIO DELLA NECROPOLI

Opprimente calura estiva
sulle pietre roventi.
L’antica Caere etrusca
su una tufacea altura.
Erba e alberelli
nascondono i tumuli.
Passi dal dromos,
penetri all’interno.
Senti l’odore del tempo.
Respiri aria di familiarità,
vivi il mormorio dei banchetti.
E nella Tomba delle sedie
e degli scudi risuona
il fragore delle battaglie.
Un ricco corredo funebre
traspare dal vetro
nella Tomba dei rilievi.
Non è la città dei morti
che entrando hai violato
ma sono i vivi
che ti hanno accolto.
Aria di sacralità,
dignità e valore della donna, forza dell’amore coniugale nell’eternità.
Forse nel silenzio
della necropoli di Caere
resta celato tra gli sparsi tumuli
dell’antico popolo etrusco
l’affascinante mistero.

 

Gabriella Batignani