Il Parma acquista il giovane talento Andrea Palone dal Ladispoli

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Palone (fonte della foto: gazzetta regionale)

Con le sue giocate pregevoli ed i tanti goal messi a segno, Andrea Palone del Ladispoli ha impressionato diverse società professionistiche in questi mesi.Tanti i provini sostenuti dal bomber rossoblu, ma alla fine a spuntarla è stato il Parma del Presidente Pizzarotti e del Responsabile del Settore Giovanile Luca Piazzi, che lo ha convinto a trasferirsi in Emilia, per diventare uno dei protagonisti nel prossimo torneo Giovanissimi Nazionali. Come testimoniato dalle testate giornalistiche della nostra Regione, dopo aver dato l’ufficialità del trasferimento, ora il club emiliano è pronto ad abbracciare il suo nuovo talento. Tramite Gazzetta Regionale (che ringraziamo per il prezioso lavoro che svolge), il giovane attaccante si lascia prendere dalle emozioni a metà fra il rosso ed il bianco-gialloblù, raccontate in una lettera di saluto e di ringraziamento, che riportiamo fedelmente qui sotto:

“Otto anni con la stessa maglia, unica squadra, quei colori il rosso ed il blu che sono come una seconda pelle, solo chi è ladispolano DOC come me può capire. Grazie Us Ladispoli sei stata come una seconda famiglia, dove mi sono sentito stimato e coccolato. Il primo grande grazie va al presidentissimo Umberto Paris – il vero tifoso oltre che persona eccezionale e generosa – ed alla presidentessa Barbara Del Greppo che partecipa con attenzione alla crescita del settore giovanile. Grazie al mitico segretario Gianni Caratù, vero collante di tutta la scuola calcio, sempre pronto ad una battuta ed un sorriso, il suo motto ‘il risultato non conta, l’importante è che i ragazzi si divertano’. Al mister Ferullo che mi ha fatto capire quanto sia importante mettersi a disposizione della squadra, facendomi crescere sotto il profilo caratteriale. Al mister e Direttore Generale Claudio Dolente, che ha sempre creduto in me facendomi giocare il primo anno sotto età, dandomi tanti consigli senza mai mettermi troppe pressioni ma dandomi grandi responsabilità. Al Direttore tecnico Gioacchino La Pietra che ha svolto un grande lavoro sulla mia testa, nelle tante chiacchierate ha usato il metodo ‘bastone e carota’, credo molto più bastone…. Facendomi capire che giocatore si è prima di testa e poi con i piedi. Al mister Ferrari che mi ha sempre fatto sentire un leader nella squadra, un onore esserne stato il capitano. Un immenso grazie a tutti i miei compagni ed amici; al gruppo del 2004 ed al mitico 2005: ognuno di voi mi ha aiutato a percorrere questo meraviglioso viaggio, continuerò sempre a seguirvi… Daje Ladi! Ora sono pronto per questa nuova e stupenda avventura, Parma sto arrivando. Un grazie a tutte le persone che lavorano nell’Us Ladispoli, ai miei genitori ed ai miei nonni i miei primi fan”.

In bocca al lupo campione!