Dopo il grande successo del film campione d’incassi “Quo vado”, dove ha interpretato il ruolo del padre di Checco Zalone, e dopo due anni di tutto esaurito con la commedia “Signori…le paté de la maison”, al fianco di Sabrina Ferilli nella doppia veste di attore protagonista e regista, Maurizio Micheli presenta un nuovo lavoro del pluripremiato scrittore canadese Norm Foster. Dal 10 al 22 gennaio al Teatro Nino Manfredi di Ostia è in scena Il più brutto week end della nostra vita con Benedicta Boccoli, Nini Salerno, Antonella Elia.Si usa dire che l’amore è alla base di tutto, è il sentimento che muove le cose del mondo e la vita degli esseri umani” spiega il regista “ma, ahimè, accanto all’amore si collocano in ottima posizione altri sentimenti parecchio diffusi e molto popolari: l’antipatia, la mancanza di stima, l’indifferenza e il disprezzo verso il prossimo fino ad arrivare all’odio più totale e feroce”. I quattro protagonisti de Il più brutto week-end della nostra vita non si vogliono bene, non si stimano anzi si detestano e nutrono ognuno nei confronti degli altri una forma di intolleranza e di insofferenza a stento trattenute. Credono di innamorarsi ma non si innamorano, credono di divertirsi ma si annoiano, provano a cambiar vita ma non ci riescono. In realtà nessuno ama chi crede di amare e senza rendersene conto vivono una vita dominata da un’unica irrefrenabile passione: quella per sé stessi. Malgrado e forse grazie a tutto questo si tratta di una commedia molto divertente perché l’amore può far sognare con i suoi chiari di luna, le stelle d’argento, le passeggiate mano nella mano; l’odio, invece, quando non provoca tragedie irreparabili può fare anche molto ridere.