Sulla chiusura del CARA di Castelnuovo di Porto da ore sono esplosi commenti e prese di posizione.Sulla vicenda ha parlato anche il consigliere comunale di Ladispoli, Giovanni Ardita, esponente di Fratelli d’Italia. Che ha replicato al sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci che, in qualità di coordinatore nazionale di Italia in Comune, aveva bollato la vicenda come “qualcosa di indegno, che offende la nostra storia e i principi sanciti nella Costituzione italiana”.
“Io sento tante belle parole sul CARA di Castelnuovo di Porto. Ladispoli – dice Ardita – dai tempi dei russi e dei cileni, anni 1970 e 1980, è diventata città dell’integrazione con oggi 52 nazionalità. Quando mi darete la gioia di vedere l’accoglienza di 10 o 15 profughi provenienti dalla Nigeria o dal Senegal nel Comune di Cerveteri attraverso lo SPRAR? Non mi dite che oggi il problema è il Ministro dell’Interno leghista Salvini. Perché non ricordo con Renzi Premier e Minniti come MInistro delll’Interno un progetto SPRAR approvato per il Comune di Cerveteri. Tutta demagogia e nessuna integrazione!”.