Grando: “Ladispoli con Jovanotti ha perso un’occasione unica”

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Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco Alessandro Grando.Sono a dir poco amareggiato nel prendere atto della scelta dell’organizzazione di annullare la data di Ladispoli del Jova Beach Party.

Ha prevalso la prepotenza di chi, da dietro una tastiera, senza avere la ben che minima idea della cura con cui era stato progettato il tutto, ha aspramente criticato a prescindere un’iniziativa che avrebbe consentito a Ladispoli di essere l’ombelico del mondo per una sera.

Voglio però togliermi qualche sassolino dalla scarpa, a questo punto credo mi sia concesso.

Prima di dare il nostro assenso per l’utilizzo delle aree demaniali marittime, lo ribadisco, completamente esterne al perimetro della palude e non in conflitto con l’area di nidificazione del fratino, avevamo effettuato un sopralluogo sul posto con gli organizzatori ed un rappresentante dell’Area Metropolitana, ente gestore del sito protetto.

In quella sede era stata data la rassicurazione, sia pur informale, della fattibilità dell’evento. Diversamente non ci sarebbe stato alcun seguito.

Successivamente alle polemiche che si sono scatenate sui social tutto è improvvisamente cambiato. Ciò che era stato dato per fattibile è divenuto improvvisamente molto complicato, e senza che ci fosse stato alcun pronunciamento contrario da parte degli organi preposti alla valutazione ambientale.

Non ci si comporta in questo modo.

È assurdo che per anni la palude sia stata a dir poco violentata da una serie di azioni ed eventi incontrollati, che ancora permangono e sono ben visibili, e tutto questo nel silenzio generale di chi oggi si erige a paladino della difesa dell’ambiente.

Nel momento in cui si presenta l’occasione di organizzare un evento di rilevanza internazionale, che avrebbe garantito anche un investimento da parte dell’organizzazione per realizzare le opere necessarie a difendere la palude dall’avanzata del mare, sono invece spuntati fuori addirittura fantomatici comitati per difendere ciò che per anni è stato lasciato a se stesso, con il totale disinteresse di chi aveva la responsabilità del sito.

Quanta ipocrisia!

Per fortuna c’è ancora una parte di persone serie ed amanti dell’ambiente che hanno davvero a cuore la palude, con loro continueremo a lavorare, per quanto di nostra competenza, per proteggerla da tutto ciò che è veramente pericoloso per la sua sopravvivenza.

Ringrazio Jovanotti e tutto il suo staff per aver scelto la nostra città come meta del suo tour. Comprendo che un’artista del suo calibro non voglia essere esposto, in questo caso ingiustamente, ad una gogna mediatica che mal si concilia con lo spirito festoso della sua iniziativa.

L’avevamo pensata tutti come una grande festa, nel rispetto dell’ambiente e della natura.

Non è bastato.

Mi dispiace per chi ha già acquistato i biglietti, che verrà ovviamente rimborsato.

Mi dispiace per i commercianti di Ladispoli, che avrebbero incrementato il loro lavoro.

Mi dispiace per la città, che oggi ha perso un’occasione unica!

Il sindaco Alessandro Grando