Lasciatemi segnare, sono Italiano dell’Aranova

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Sono undici  i risultati utili consecutivi e ad Aranova non si parla più di salvezza.

L’inizio di campionato, deludente e preoccupante, è ormai acqua passata. C’è un presente da leggere: ovvero  la squadra rossoblù è balzata nei piani alti della classifica, a sette punti dalla coppia di testa Cimini e Corneto. Parte del merito di questa scalata, oltre a giocatori e allenatore, è da assegnare a Luca Italiano, l’attaccante che da Ostia Lido comanda la classifica dei marcatori del girone A. 16 goal nel carniere, il giocatore osannato da una tifoseria che ha gli ultras in ogni campo , fa impazzire una comunità che è una frazione di Fiumicino. ” Sono contento di essere qui e di come sta andando – racconta l’attaccante-  merito dei miei goal e della squadra, io faccio il mio dovere ma se non avessi loro.. Domenica grazie anche  alla mia  tripletta  abbiamo vinto una gara importante(  5 a 1 contro il Duepigreco Roma ) e confermato  l’ottimo periodo della squadra . Siamo un gruppo, prima di tutto, che fa leva sull’unione, altrimenti non avremmo superato un momento delicato di classifica. Oggi che ci ritroviamo qui , al quinto posto, è merito anche dei nostri tifosi. Sono fantastici, ci seguono ovunque e quando segno vado a raccogliere i loro applausi”.  Italiano, classe 92,( lo scorso anno allo Sporting Genzano)  è stata un’ intuizione di un altro giovane, il direttore sportivo Alessio Mursia, 25 anni ancora da compiere ,  in attesa della magistrale in economia e commercio . ”  Per come eravamo partiti, dopo sette gare dieci punti, oggi siamo veramente felici  – dichiare Mursia –  siamo una squadra piena di entusiamo, molto giovane composta da gente che lotta. Guardando al futuro non nascondiamo le ambizioni, puntare ad arrivare tra le prime tre. In questi giorni abbiamo migliorato l’organico, mettendo a segno qualche acquisto molto significativo.  Il presidente Schiavi devo dire che come noi ci crede e non ha esitato a rinforzare il gruppo.   La squadra  negli ultimi due mesi ha cambiato marcia, si è applicata con la determinazione giusta.  Sapevamo di avere un organico buono e un allenatore, Bernardini, sul quale abbiamo avuto la massima fiducia. Ora che ci troviamo nelle zone alte della classifica non dobbiamo mollare e solo dando continuità a risultati e gioco che si può pensare a centrare i play off per l’Eccellenza”