di Alberto Sava
Resta preoccupante e precipita, ove possibile, la situazione dei 18 lavoratori del polo museale di Cerveteri e Tarquinia. È notizia di queste ore che, nei prossimi giorni, i custodi del museo e della necropoli dovranno frequentare un corso accelerato per imparare a svolgere il servizio di biglietteria, e dunque sostituire definitivamente i lavoratori di Cerveteri dell’Etruria Musei srl. Tutti i 18 dipendenti avranno come ultimo giorno lavorativo il 25 novembre, poi dovrebbero essere licenziati. L’avvio dei corsi per i 16 custodi chiamati alla formazione per addetti alla biglietteria confermerebbe che ilicenziamenti siano già stati decisi, e che il Ministero dei Beni Culturali abbia già deciso di internalizzare i servizi, senza stabilizzare i lavoratori che da anni svolgono servizio alla biglietteria in tutte e due i musei e necropoli. Se da una parte il Ministero sembra deciso a tirare diritto per la sua strada, anche i lavoratori sono determinati a dare battaglia. Ieri sera al comune di Tarquinia si è parlato dei 18 licenziamenti,in un incontro a cui hanno partecipato i lavoratori, le forze sindacali, gli amministratori comunali di Tarquinia e Cerveteri, quest’ultimo rappresentatodall’assessore al turismo Lorenzo Croci, e l’avvocatessa Annamaria Guerri, la quale tutela gli interessi legali dei lavoratori, che dal prossimo 25 novembre saranno messi alla porta. Questa sera alle 19.00 nella sede del Polo Museale di Roma si riunisce il primo tavolo istituzionale della pubblica amministrazione per questa vertenza, che vedrà riuniti i sindacati, il ministero, i comuni di Cerveteri e Tarquinia e l’avvocato Guerri. Il livello della riunione di questa sera, da cui è esclusa la partecipazione dei lavoratori, prevede la presenza di assessori al Turismo per i comuni, funzionari per il ministro e polo museale, unitamente ai rappresentanti sindacali della Cgil di Civitavecchia e della Cisl di Viterbo. Concludiamo con la notizia che i 18 licenziamenti avviati dal polo museale di Cerveteri -Tarquinia sonostati sottoposti all’attenzione del ministro Gian Marco Centinaio, a margine dell’incontro dibattito su ‘Agricoltura e Turismo’,organizzato dalla Lega del Lazio presso la sala del consiglio comunale a Tarquinia. A chiedere di interessare il ministro sono stati gli stessi lavoratori di Tarquinia, fortemente allarmati per il loro futuro. “Faccio parte di un gruppo di 18 lavoratori addetti alle biglietterie del Polo Museale di Tarquinia e Cerveteri. – ha dichiarato uno dei lavoratori – Fino ad ora il servizio è stato appaltato alla Società Etruria Musei srl ma con l’arrivo della nuova sovraintendente del polo museale, Edith Gabrielli, sono iniziati alcuni problemi culminati con la notizia, prima ufficiosa e poi ufficiale, che la signora Gabrielli, a causa di problemi con la società appaltatrice Etruria Musei, non intende rinnovare l’appalto”. I 18 licenziamenti riguardano gli addetti alle biglietterie, bar e bookshop.
