Carta Forno? Sì, ma solo se biodegradabile, in cellulosa naturale e non sbiancata

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Carta Forno? Sì, ma solo se biodegradabile,
in cellulosa naturale e non sbiancata

Chi oggi sceglie un’alimentazione sana e naturale, non può non tener conto dei materiali in cui cucina i propri cibi. Per quanto concerne la carta forno, se proprio è necessario usarla, è consigliabile sceglierla compostabile, in fibra di cellulosa naturale non sbiancata certificata PEFC, una certificazione che indica che la carta proviene da foreste certificate, ovvero foreste controllate e rigenerate, in cui agli alberi abbattuti corrispondono alberi piantati. Questo tipo di carta forno, che potete trovare nei negozi di biologico ad un prezzo assolutamente accessibile (circa 2 euro) prodotta dalla Ecor, o nei normali negozi alimentari prodotta dalla Cuki, è marroncina in quanto non è sottoposta a trattamenti di sbiancamento (per nulla salutari per il nostro organismo). Nel caso preferiate acquistare una comune carta forno non biodegradabile, fate almeno attenzione ai materiali che la compongono, cercando di evitare quelle che hanno la presenza di siliconi. In teoria la carta forno con i siliconi, se usata correttamente, seguendo le istruzioni e ad una temperatura inferiore ai 220° (150° al microonde), non presenterebbe problemi di tossicità. Ma alcuni scienziati sembrano non pensarla esattamente così. I siliconi più problematici sono i composti organo stannici, principalmente il tributilstagno (TBT), tossico già in piccole quantità. Si tratta di una sostanza a base di stagno e idrocarburi, usata come stabilizzatore e catalizzatore nella produzione delle plastiche (poliestere, poliuretano, PVC) delle colle e dei conservanti del legno. Secondo gli studi scientifici, è sospettata di distruggere l’equilibro degli ormoni sessuali e di attaccare i leucociti da cui dipende l’azione del sistema immunitario. E’ possibile trovarla in: pannolini per neonati, vernici antivegetative per barche, carta da forno, giocattoli di plastica, piscine in gomma e giocattoli da spiaggia gonfiabili, pavimenti in PVC (finto legno), caratteri in ‘plastica’ su abbigliamento sportivo, scarpe sportive, suole interne, imbottitura interna per pantaloncini da ciclismo, vernici per i muri. Usato come insetticida nei calzini per bambini. Presente nei pesci in tutto il mondo.  E’ considerata un pericoloso GENDER BENDER: livelli infinitesimali possono distruggere equilibrio endocrino e quello degli ormoni sessuali di un neonato. Lumachine di mare femmine esposte a TBT hanno sviluppato un organo sessuale maschile. Alla luce di queste considerazioni, ognuno di noi, dotato di capacità di pensiero e di libero arbitrio, può orientarsi come ritiene più opportuno, se scegliere in base ad un principio di cautela oppure affidarsi e fidarsi delle posizioni ufficiali e ai “severi controlli sulla qualità imposti dalla Comunità Europea”.

E’ possibile trovare carta forno biodegradabile, non sbiancata, presso Ben di Bio
Via Ancona 170 – Ladispoli (RM) – Tel. 06.99222248 – Cell. 347.5215221
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