“TOLFA ART DAYS”: SABATO E DOMENICA IN COLLINA DUE APPUNTAMENTI CON L’ARTE AL POLO CULTURALE

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Il 13 ottobre 2018 alle ore 17, all’interno del Museo Civico Archeologico di Tolfa nell’ambito della quattordicesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, l’Associazione Culturale “Associazione Arte altra” in collaborazione con il Comune di Tolfa e con il Museo Civico Archeologico, da sempre attento alle problematiche rivolte verso il sociale, inaugura la mostra “Doesn’t matter the skin – Non importa la pelle” curata da Simona Sarti.

Una esposizione di opere per ribadire che tutti gli esseri umani sono diversi ma uguali e per rendere omaggio ad un grande studioso che ha speso la sua vita accademica per dimostrarlo scientificamente. Darwin ha scritto che le differenze tra gli esseri umani, anche se vistose, sono irrilevanti, mentre è evidente che nelle caratteristiche importanti, comprese quelle mentali, tutte le popolazioni del mondo sono simili.

Il 31 agosto 2018 è morto il genetista Luigi Luca Cavalli Sforza, aveva 96 anni e ne ha trascorsi più di settanta a studiare la genetica umana, giungendo alla conclusione che il concetto di “razza” non ha alcun fondamento scientifico. Dal punto di vista biologico non c’è nessuna distinzione netta tra i diversi gruppi di individui appartenenti alla specie umana. Molte caratteristiche umane, come il colore della pelle, l’altezza e il colore degli occhi, dipendono da diversi geni. In questo caso si parla di eredità poligenica, ed è questa eredità che ci rende tutti diversi ma uguali. Anche se si stabilisse che certi caratteri – come quelli presi in considerazione da chi crede che le razze esistano – corrispondono a una certa categoria e non a un’altra, non sarebbe possibile dividere tutte le persone del mondo in categorie, perché quasi tutte le persone apparterrebbero a più di una. Quindi l’uguaglianza e il rispetto sociale sono alla base di un vivere, che è un prezioso patrimonio di tante conoscenze e tradizioni differenti.

Interverrà l’On. Ileana Argentin (Presidente della Associazione A.I.D.A.).

La mostra sarà visitabile fino al 4 novembre. Artisti partecipanti: Norberto Cenci, Filippo De Luca, Sara De Nardis, Mokodu Fall, Giovanna Gandini, Florian Heymann, Metello Iacobini, Susanna Lucchi, Michel Patrin , Elisabetta Piu, Gabriella Sabbadini, Simona Sarti, Tsuyo Bn

DOMENICA 14, FINISSAGE DELLA “V BIENNALE DI VITERBO” CON IL MAESTRO CERNICCHIARO E FRANCESCA IORIO

Il 14 ottobre, alle 16 con il Patrocinio del Comune di Tolfa e del Museo Civico Archeologico, nel Chiostro del cinquecentesco convento dei Padri Agostiniani (Polo Culturale di Tolfa), si terrà il finissage del Premio Accademie della Biennale d’Arte Contemporanea, con la prestigiosa e gradita partecipazione del M. Giovanni Cernicchiaro e la cantante Francesca Romana Iorio, che proporranno musica originale per canto e chitarra, arie d’opera, canzoni napoletane, swing e musica sud americana. L’iniziativa è promossa dalla Biennale in collaborazione con il Comune di Tolfa e dell’Associazione Chirone.

La V edizione della Biennale Arte Contemporanea di Viterbo, promossa da Apai, è la prima, e al momento unica realtà in Italia, che dal 2010 ha istituito un Concorso per i giovani delle Accademie d’Arte, con la fattiva collaborazione e coordinamento dell’Accademia di Urbino, nella persona del Prof. Pino Mascia, docente ed artista egli stesso di fama internazionale. I 13 giovani partecipanti giunti in finale, sono stati esposti dal mese di giugno nel Museo Civico di Tolfa, insieme ad artisti noti del panorama nazionale ed internazionale (130 gli artisti partecipanti dislocati nelle 18 sedi di Viterbo, Orvieto, Tolfa, Lubriano, Grotte ed Arlena di Castro, Borgo Fantasma di Celleno).

Considerata l’alta levatura il progetto ha ricevuto dal Coordinamento nazionale dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018 del MIBACT il riconoscimento e concessione del MARCHIO “Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro”.

Organizzazione: APAI – Associazione per la Promozione delle Arti in Italia

Presidente e Direttore Artistico: Laura Lucibello