“Insegniamo l’amore ed il sacrificio per l’arte della recitazione”

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Il prossimo 25 settembre riprenderanno le attività del laboratorio presso il Centro d’Arte e Cultura di LadispoliSono passati già quattro anni da quando La Valigia dell’Attore di Ladispoli ha aperto le porte a quanti volessero apprendere il linguaggio teatrale e cinematografico.

Nata dapprima come un piccolo laboratorio, oggi La Valigia dell’Attore è la realtà più consolidata del nostro territorio, seguita da un numero sempre crescente di allievi, appartenenti a ogni fascia d’età. Ben sette gli spettacoli che, di anno in anno, sono stati fin qui proposti nei teatri di Roma e non solo.

Viene da chiedersi come sia stato possibile raggiungere simili traguardi così rapidamente. Lo abbiamo chiesto al direttore artistico de La Valigia dell’Attore, Leonardo Imperi, attore e docente con formazione professionale presso la Scuola Internazionale Clesis di Roma, e l’Accademia di spettacolo, cinema e teatro Studio 254.

“Immagino sia merito della passione che riusciamo a trasmettere ai nostri ragazzi. Prima di ogni altra cosa, a noi piace insegnare l’amore ed il sacrificio per l’Arte della recitazione, sia essa teatrale che cinematografica. E lo facciamo senza illudere nessuno, dando a tutti la possibilità di salire su un palcoscenico, anche piuttosto importante, ma solo dopo un percorso formativo serio e costante”.

Nel giugno scorso, gli allievi della scuola si sono esibiti presso il Teatro Ghione di Roma, in un musical scritto e diretto proprio da Imperi: ma come si riesce a dare spazio a tutti in egual misura?

“Realizzare uno spettacolo dove i più esperti interpretano i ruoli principali e gli altri fanno da gregari non è nella nostra politica. Perciò realizziamo principalmente opere inedite e corali, perché vogliamo che ciascun allievo sia protagonista e come tale deve sentirsi quando si apre il sipario. Senza dimenticare tuttavia lo spirito alla base di un successo: l’attore, in quanto tale, è un singolo che si muove e si relaziona in un coro, per cui non deve mai privilegiare esclusivamente il proprio lavoro, ma ha il dovere di valorizzare quello di tutti. Uno spettacolo riesce nella misura in cui ogni attore si cala nel proprio ruolo e sopratutto in quello degli altri, altrimenti non sarebbe Arte, ma un talent show”.

A Ladispoli si sta lavorando alla riapertura dell’Auditorium Massimo Freccia, cercando di far convivere cinema e teatro, alternando le proiezioni dei film agli spettacoli dal vivo: immaginiamo con quale interesse La Valigia dell’Attore ed i suoi allievi stiano seguendo gli sviluppi di questa vicenda. Leonardo Imperi tuttavia ci tiene a precisare che “il valore dell’Auditorium va ben oltre l’opportunità che rappresenta per i soggetti coinvolti: si tratta piuttosto di un’occasione per tutti i cittadini di appassionarsi al teatro e di farlo peraltro nella loro città”.

Per il quinto anno consecutivo, il prossimo 25 settembre riprenderanno le attività presso il Centro d’Arte e Cultura di Ladispoli. Chi volesse mettersi in contatto con Leonardo Imperi e la sua scuola può farlo al numero 069946387 o sulla pagina Facebook la valigia dell’attore. Sipario.