Ossitocina: la pozione magica dell’andropausa
Come accendere il desiderio di coppia dopo gli ‘anta’
Sì, avete letto bene, oggi parliamo dei signori uomini. Però servirà anche alle signore, per prendersi gran cura dei loro mariti, fidanzati, amanti… Ma anche di se stesse e del proprio piacere sessuale.
“L’uomo è all’apice dell’efficienza ormonale tra i venti e i venticinque anni, l’età in cui la biologia prevede la riproduzione per la conservazione della specie. – afferma la naturopata Monica Bertoletti, Naturalmente sani, (www.food4care.it), alias Monique Bert, nel gruppo Medicina Evolutiva, Naturopatia e Dentosofia e coautrice Tiroide Approccio Evolutivo, gruppo fb creato dal dr Andrea Luchi – Da qui in poi inizia un lento decadimento dell’organismo che, ovviamente, non è uguale per tutti. Contrariamente alle nostre opinioni però, l’invecchiamento non ha una gradualità costante: avviene per bruschi strattoni che si manifestano ogni due o tre anni.
è possibile, attraverso lo stile di vita, agire su come invecchiare! Questo lo spiego ogni giorno, è facile da dire e ancor più da praticare seguendo consigli ed indicazioni ad hoc”.
ANDROPAUSA, QUESTA SCONOSCIUTA
“Nel nostro organismo tutto è collegato agli ormoni, eppure mentre giornali di ogni sorta parlano in continuazione della femminile menopausa, fonte di reddito per le case farmaceutiche, nessuno parla dell’andropausa. Tuttavia le disfunzioni sessuali dell’andropausa si instaurano precocemente a partire da prima dei cinquant’anni. Per quale miracolo il maschio sarebbe preservato dalla sorte che la donna subisce e beneficerebbe invece di una funzione ormonale inesauribile? E’ pura, surreale utopia. La giovinezza è il modello dominante della nostra società e costa fatica ammettere che stiamo invecchiando.
Un uomo inizia già intorno ai 35/40 anni (esattamente come una donna) ad avere secrezioni ormonali insufficienti, pur spesso asintomatiche. Verso i 50 compaiono i primi cambiamenti fastidiosi e se uno è molto fortunato, addirittura verso i 60 anni!”
IL CROLLO DEGLI ORMONI
“Un complesso meccanismo ormonale cerca di compensare il calo di testosterone, che con gli anni fa sempre più fatica a separarsi dalla sostanza che lo trasporta (Sex Hormone Binding Globuline: SHBG), così viene trattenuto nel sangue e non raggiunge più le cellule bersaglio nei tessuti. Il testosterone biodisponibile, (il testosterone di “soccorso”) fa sempre più fatica a compensarne la diminuzione. L’ipotalamo e l’ipofisi si danno un gran da fare per stimolare la produzione di testosterone e per qualche anno l’andropausa è compensata. La prima défaillance sessuale – spiega la naturopata – viene attribuita allo stress, alla frenesia che riempie le giornate di mille cose da fare senza il tempo di respirare, alla perenne richiesta di prestazioni lavorative in una società che richiede un continuo e prolungato impegno fino ad età impensabili, ma la realtà è che la causa è la carenza fisiologica di ormoni. Intorno ai sessant’anni il testosterone prosegue il suo crollo e dopo i sessantacinque la caduta è a picco. Gli stimoli sessuali che prima provocavano l’erezione nel giro di pochi secondi, intorno ai 50 anni funzionano poco, servono alcuni minuti e spesso una stimolazione diretta del pene. Inoltre si ha difficoltà a mantenere l’erezione a lungo e a eiaculare, con diminuzione dello sperma prodotto e della forza con cui viene espulso. Il pene si affloscia più rapidamente dopo l’eiaculazione e serve più tempo prima che sia possibile un’altra erezione: intorno ai 50 anni sarebbe opportuno lasciar trascorrere almeno 12/24 h tra un’erezione e la successiva, intorno ai 60, diversi giorni. Diversamente l’energia vitale, si consuma rapidamente e accorcia la vita sana!”.
IL RIMEDIO PIÙ POTENTE: OSSITOCINA
“Per conservare le energie sessuali e vitali (la longevità proprio!) sono molto importanti anche le posizioni sessuali, ma quest’argomento è totalmente sconosciuto ai più. Di certo lo è per la nostra classe medica: basti pensare che non esiste una figura di riferimento che si occupi seriamente di queste problematiche nell’uomo in maniera sistematica e soprattutto che abbia strumenti validi per risolverle davvero.
Eppure con i rimedi naturali si può fare moltissimo, così come con l’alimentazione, che richiede nutrienti e integratori specifici. Integrare testosterone è un rimedio medicalizzato poco utile e certo non risolutivo né privo di effetti collaterali. Quello che posso dirvi – conclude Monica Bertoletti – è che c’è una potente pozione d’amore: l’ossitocina! Un importante ormone che si aggira nei meandri del cervello delle femmine che sanno aizzare gli uomini da cui si sentono attratte: una vera sostanza magica che procura scompiglio all’anima e al corpo, dei cui benefici è possibile godere stimolando naturalmente la funzione sessuale maschile con tecniche e rimedi naturali, concedendosi sesso e coccole con una donna che vi faccia sentire veramente al top e offra una sessualità completa e appagante, inducendo un senso di benessere e sicurezza che fa vivere con più entusiasmo anche tutto ciò che ogni giorno, ciascuno di noi, uomo o donna, deve vivere là fuori nel mondo!”.
