Ennesimo proditorio episodio in danno dell’Area Kite;
i soliti “eroi” hanno colpito ancora, danneggiando la cartellonistica che delimita e segnala la presenza dell’Area.
L’istituzione dell’Area Kite è stata voluta dal Comune di Cerveteri con un duplice scopo: favorire in sicurezza la pratica dell’affascinante attività sportiva, che per la favorevole posizione e per l’andamento dei venti richiama decine e decine di kiters e tutelare i frequentatori della spiaggia, ai quali è chiesto il piccolo sacrificio di non occupare un tratto di arenile di soli 50 metri lineari, limitatamente alle ore pomeridiane e solo quando le condizioni meteo-marine lo consentano.
L’Area è stata collocata, anche recependo i suggerimenti della Guardia Costiera, nel litorale sud in quanto l’originario posizionamento a nord costituiva serio pericolo perchè il prevalente andamento dei venti portava le traiettorie dei kiters ad incrociarsi pericolosamente con quelle dei bagnanti degli stabilimenti.
Stante l’estensione delle spiagge libere di Campo di Mare, lasciare libera una piccola area in orari e giorni limitati non dovrebbe costituire un grande problema! Eppure c’è chi si ostina a non voler rispettare la specifica Ordinanza comunale, generando discussioni e possibili incidenti (la scorsa settimana una persona, che senza motivo si è rifiutata di spostarsi di pochi metri, è stata colpita dall’ala di un kite spostata dal vento!).
La gestione dell’Area è stata assegnata all’Assobalneari Marina di Cerveteri (Associazione nautica, Ezio alla Torretta, Six) che, con la indispensabile e preziosa collaborazione di tanti appassionati kiters, ne cura l’allestimento e la pulizia, quest’ultima particolarmente difficile per le pregresse condizioni di quel tratto di arenile; il tutto a titolo assolutamente gratuito e senza ritorno economico alcuno.
L’Area è dedicata a Gianluca Pennacchi, non dimenticato kiter che purtroppo ci ha lasciati il 20 giugno 2009 per una imprevista e tragica fatalità, che toccò profondamente tutta la Comunità di Cerveteri, kiters e non; ogni sfregio all’Area è anche uno sfregio alla memoria di Gianluca!
