“Marciapiedi inaccessibili per le carrozzine a Cerveteri”

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Spettabile redazione,  mi chiamo Davide Giannini e da circa 10 giorni sono diventato il papa’ di un bel bimbo chiamato Riccardo.

Ma purtroppo non vi sto contattando per condividere la lieta notizia, ma per portare alla luce uno dei tanti problemi che questo comune “ci offre” ogni giorno: la quasi totale assenza di rampe di accesso per salire o scendere in sicurezza dai marciapiedi. Infatti basta allontanarsi dalle vie canoniche e piu’ trafficate che ecco come spostarsi con una carrozzina con bebe’ a bordo, diventi una vera e propria punizione, e non sto esagerando! Uscendo nel tardo pomeriggio di questi giorni in compagnia del pargolo e della mamma, ho notato come la totale assenza di rampe di accesso metta in seria difficolta’ e in grave pericolo le persone che come noi spingono una carrozzina o un passeggino con dei bambini all’interno e che quindi per passare da un marciapiede all’altro devono continuamente sollevare o riaccompagnare i suddetti mezzi dal piano stradale a quello del marciapiede che molte volte presenta un dislivello di parecchi centimetri di differenza e che quindi per velocizzare i passaggi, ma sopratutto per non scombussolare troppo il “passeggero”, preferiscono aggirare raso macchine parcheggiate questi ostacoli e dover star attenti anche ai cafoni al volante distratti dai loro smartphone e chincaglieria simile. Stesso problema credo sia riscontrato dalle persone affette da disabilita’ motorie, molto spesso dimenticate in questo paese, che praticamente si vedono negato l’accesso ai marciapiedi in maniera del tutto netta. Stessa zuppa di quanto scritto sopra, sui marciapiedi . Ultimo ma non ultimo per importanza, vorrei far notare come molti marciapiedi siano invasi da piante ed erbaccie e che quindi creano lo stesso problema al loro uso finale. La mia email non e’ scritta per avanzare una richiesta di tecnologia futuristica proveniente da altre galassie come una ciclabile che unisca Cerveteri a Campo di mare/Stazione FS, maggior controllo sulla viabilita’ locale, risolvere i problemi dovuti alla sconnessione del manto stradale, l’assenza di un asilo nido comunale o maggior controllo da parte delle forze dell’ordine nel comune e dintorni, ma semplicemente far luce su alcuni aspetti spesso dimenticati in questo paese ormai piccola citta’ e punta di riferimento per il turismo quattro stagioni. Infine mi piacerebbe chiedere al buon sindaco Pascucci o chi per lui, quando ha/hanno intenzione di iniziare a fare i lavori di riqualificazione sul lungo mare di Cerenova, visto la maestosa la pubblicita’ (con tanto di prospetto costruito al computer) fatta durante tutta la campagna elettorale?

Cordiali saluti e buona giornata.
                                                                                                           Davide Giannini