Gli amici degli Aristogatti

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L’incontro con il ministro Costa–Fonte: Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente
L’incontro con il ministro Costa–Fonte: Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente

rubrica a cura di Barbara e Cristina Civinini*

TUTTI INSIEME PER I LORO DIRITTI
La Federazione Animalista, che raccoglie le più importanti associazioni di tutela– come ENPA (Carla Rocchi), LAV (Gianluca Felicetti), Lega del Cane (Piera Rosati), LEIDAA (Michela Vittoria Brambilla) e OIPA (Massimo Comparotto) – ha incontrato il nuovo ministro dell’Ambiente Sergio Costaper sollecitarlo a prendere decisioni adeguate in favorenon solo del popolo maltrattato ma anche dell’intero pianeta.

Il nuovo ministro dell’Ambiente Sergio Costa – Fonte: ENPA
Il nuovo ministro dell’Ambiente Sergio Costa – Fonte: ENPA

Siamo molto lieti di avere un interlocutore di così grande prestigio e competenza, hanno precisato. Come ex ufficiale del Corpo forestale dello Stato – il cui assorbimento da parte dell’Arma dei carabinieri lascia comunque aperti dei problemi, riporta l’Ente Nazionale Protezione Animali sul web – il ministro si è occupato a lungo di bracconaggio e traffico di specie protette, quindi sa benissimo quali dimensioni abbia il giro d’affari e quale ne sia la pericolosità, anche come fonte di finanziamento di altre attività criminali. Ci aspettiamo – hanno proseguito gli interlocutori – un forte giro di vite su bracconaggio e commercio illegale di animali o parti di animali. Fra le grandi questioni aperte il delitto di specie protetta ed i vari tentativi da parte delle Regioni e delle Province autonome di indebolire la tutela dei grandi carnivori. Inoltre è stato chiesto di dare pieno adempimento alla legge delega 175/2017 – entro il 27 dicembre come previsto – che impone “il graduale superamento dell’utilizzo degli animali” nelle attività circensi.

Locandina della Giornata nazionale contro l’abbandono (gatto) – Fonte: ENPA
Locandina della Giornata nazionale contro l’abbandono (gatto) – Fonte: ENPA

#TUCHERAZZADIUOMOSEI
Sono ancora troppi i cani e i gatti che muoiono di stenti, investiti dalle auto o che finiscono i loro giorni chiusi in un canile/gattile perché qualcuno ha deciso di sbarazzarsene. Per questo motivo – dice Piera Rosati, presidente della Lega del Cane (LNDC)– lanciamo l’hashtag #tucherazzadiuomosei, per sottolineare l’inciviltà e la crudeltà che stanno alla base di questo gesto. Abbandonare un animale che ha vissuto con noi e ha fiducia in noi è un gesto crudele e vigliacco, in nessun modo giustificabile, che può mettere a serio rischio la sua vita. Abbandonare un animale, però, è anche un reato ai sensi dell’art. 727 del Codice Penale punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Tuttavia, nonostante un leggero miglioramento negli ultimi anni, quello dell’abbandono di animali d’affezione è un fenomeno che non conosce sosta. Gli ultimi numeri ufficiali del Ministero della Salute sugli ingressi nei canili sanitari risalgono al 2016 e parlano di quasi 90mila cani. Per quanto riguarda i gatti, invece, il portale ministeriale parla di oltre 60mila gatti sterilizzati.

 Campagna contro l’abbandono in 140 piazze italiane – Fonte: ENPA

Campagna contro l’abbandono in 140 piazze italiane – Fonte: ENPA

Ovviamente si tratta di un dato parziale perché a questa cifra vanno aggiunti tutti quei cani e gatti che non sono entrati nei canili sanitari perché morti prima di essere accalappiati o, nella migliore delle ipotesi, salvati da cittadini o volontari bypassando l’autorità sanitaria. Per combattere questo crimine, duro a morire, l’ENPA ha promosso due giorni contro l’abbandono il 30 giugno e il primo luglio in 140 piazze italiane. Se gli abbandoni sono un lato della medaglia, l’altro – decisamente più incoraggiante, afferma Marco Bravi, presidente del Consiglio Nazionale – è rappresentato dalle adozioni nei canili.

 Locandina della Giornata nazionale contro l’abbandono (cane) – Fonte: ENPA #Tucherazzadiuomisei – Fonte: LNDC

Locandina della Giornata nazionale contro l’abbandono (cane) – Fonte: ENPA
#Tucherazzadiuomisei – Fonte: LNDC

Anche in questo caso non ci sono rilevazioni statistiche, tuttavia dagli ingressi nelle strutture gestite da Enpa, a vario titolo, si può ricavare una linea di tendenza. Solo nel 2017 i rifugi dell’associazione hanno trovato famiglia a più di 15.700 animali.Tra il 2015 e il 2017, a fronte di 97mila animali accolti, l’Ente Protezione Animali è riuscito a far adottare ben 52.650, a cui vanno aggiunti i cani e i gatti adottati con il progetto Rete Solidale– 3.700 nel 2017 e 2.550 nel 2016 –lanciato sempre dall’Ente nel 2013.

 

 

 

PROTEGGI IL TUO GATTO BIANCO
Con la bella stagione arriva il tanto attesa caldo, ma con il sole che splende aumentano anche le radiazioni ultraviolette UVA e UVB da cui è necessario proteggere non solo il nostro corpo ma anche quello dei nostri amici a quattro zampe.

Gatto bianco di Andrea Gori, Amici gattari – Fonte: FB

Lo sapete che un’esposizione prolungata al sole per i gatti bianchi può essere molto pericolosa? Può procurare il tumore alle orecchie. Il veterinario spiega che una lunga esposizione al sole può provocare una dermatite da fotosensibilizzazione, che evolve in carcinoma squamocellulare spesso localizzata alle orecchie, ma non solo.Per cui se avete un gatto tutto bianco è necessario proteggerlo dai raggi solari con una crema solare ad alta protezione.

La vostra 50 andrà benissimo.L’ideale, però, è tenerlo in casa durante le ore di irraggiamento solare più intenso, dalle 11.00 alle 17.00.E’ bene fare molta attenzione perché in caso di carcinoma, l’unica cosa da fare è l’amputazione delle orecchie. Anche perfido non sono rose e fiori. Pure lui ha bisogno di attenzioni adeguate. Ma cosa è necessario fare per proteggerlo? Lo spiega la Lega del Cane con un decalogo messo a punto per l’occasione.

Proteggi il tuo amico, estate 2018 – Fonte: LNDC
Proteggi il tuo amico, estate 2018 – Fonte: LNDC

Tra i consigli più importanti quello di non lasciare fido chiuso in macchina perché la temperatura dell’abitacolo può raggiungere in pochi minuti livelli letali; come riconoscere il colpo di calore e come prestare il primo soccorso con spugnature fredde; fare attenzione all’acqua di mare ed alla sabbia perché possono irritare i polpastrelli, per cui al rientro a casa sarà necessario lavare le zampette con acqua dolce;

Protezione per i gatti bianchi dal sole – Fonte: Change.org
Protezione per i gatti bianchi dal sole – Fonte: Change.org

non fargli accorciare troppo il pelo perché lo protegge dal caldo; e, naturalmente, la buona cura dei rapporti di vicinato: in spiaggia, se ci sono altre persone teniamolo al guinzaglio e puliamo subito dove sporca. Tutti i consigli utili sul sito della Lega del Cane: https://www.legadelcane.org/rassegna-stampa/proteggi-il-tuo-amico-estate-2018/.

* ENPA Santa Marinella

Colonia felina del castello di Santa Severa
https://gliaristogatti.wordpress.com/
FB Gli Aristogatti di Santa Severa
santamarinella@enpa.org