Sagra dell’Uva a Cerveteri, partito il conto alla rovescia

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la locandina dello scorso anno

A 50 giorni dall’appuntamento ancora non si conosce chi sarà ad organizzare l’evento di fine estate, che richiama a Cerveteri molte decine di migliaia di visitatoridi Alberto Sava

È una fake news di stampo ‘localistico’ la notizia di presunte tensioni, con tanto di dimissioni già ufficializzate del presidente della Pro Loco di Cerveteri Emanuele Badini.La smentita arriva direttamente da fonti vicine all’associazione con sede in piazza Risorgimento, in un locale di proprietà comunale assegnato con la formula del comodato d’uso.Fatta chiarezza su questa chiacchiera nata e morta in uno dei quattro cantoni della piazza, passiamo ad altro. Siamo in piena estate, e puntuali arrivano i comunicati dell’amministrazione su questo e quell’evento della programmazione, che culminerà alla fine di agosto con la tradizionale Sagra dell’Uva, evento che richiama a Cerveteri molte decine di migliaia di visitatori.Si tratta di una manifestazione articolata e complessa da organizzare, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza, i cui criteri nazionali sono già molto stringenti, ed ancora di più lo sono diventati a Cerveteri in seguito ad una tragedia mortale accaduta alcuni anni fa, a Sagra dell’Uva già conclusa.Mancano solo 50 giorni alla prossima edizione, ed il bando per affidare l’organizzazione della ‘Sagra 2018’ ancora non è stato pubblicato. Ancora una volta l’amministrazione Pascucci bis non tiene il passo dei tempi, che ormai sono più che stringenti. Ed ecco perché: in passato il comune affidava in convenzione alla Pro Loco l’organizzazione della Sagra dell’Uva. Tale convenzione è scaduta il 31 dicembre del 2017, e non è stata rinnovata. Della questione ci siamo occupati più volte a suo tempo, e possiamo confermare che risale al novembre del 2017 l’incontro tra il presidente della Pro Loco Emanuele Badini e l’amministrazione comunale, per informare il Sindaco e gli assessori alla cultura ed al turismo sulla programmazione stilata dalla Pro Loco per tutto il 2018, ed anche per parlare della convenzione in scadenza. Sottolineiamo che la convenzione è basilare, in quanto garanzia dell’accordo per sostenere tutti problemi legati all’organizzazione. La strutturazione della sagra dell’uva ha due voci fondamentali che impongono tempi ben precisi: la sicurezza, i cui costi sono gravosi, con il volontariato chiamato a seguire una delle fasi organizzative,e l’autofinanziamento dei rioni. Quindi,sarebbe stato fondamentale conoscere in tempi ragionevoli il budget stabilito dall’amministrazione. Entrato il 2018, la convenzione non fu rinnovata, sembra per un inciampo burocratico. Nel corso dell’inverno vi furono diversi incontri tra il vertice della Pro Loco e l’amministrazione Pascucci bis, per studiare soluzioni che consentissero di bypassare il nodo della convenzione. La Pro Loco presentò alcune proposte, ma tutto rimase lettera morta. Fino al 9 maggio scorso, quando i vertici della Pro Loco annunciarono che non avrebbero potuto più organizzare la Sagra dell’Uva. Insomma,game over. Da quel 9 maggio sono trascorsi quasi due mesi, ed oggi per l’esecutivo Pascucci bis è già partito il conto alla rovescia per l’organizzazione della prossima Sagra dell’Uva, ma ancora non si hanno notizia del bando, a cui, ricordiamo, potrà partecipare anche la Pro Loco di Cerveteri.Se lo vorrà!|