Riceviamo e pubblichiamo dal Consorzio di Marina di San Nicola.
Il Tribunale di Civitavecchia ha respinto l’atto di citazione con il quale, nel gennaio del 2015, un gruppo di consorziati chiesero lo scioglimento del nostro Consorzio, oltre l’annullamento della delibera assunta dall’Assemblea che approvò la cosiddetta Convenzione novativa da stipularsi con il Comune di Ladispoli.
Il gruppo – lo ricordiamo – era composto da 13 consorziati tra i quali il presidente e alcuni aderenti del comitato San Nicola.
Ed ecco qui di seguito la sentenza: “Con atto di citazione notificato il 20.01.2015 gli attori, proprietari di immobili siti all’interno del comprensorio denominato Consorzio Marina di San Nicola, evocavano in giudizio innanzi al Tribunale di Civitavecchia il Consorzio formulando le seguenti conclusioni: 1. annullare la delibera assembleare assunta in data 21.12.2014 per violazione dell’art. 22 dello Statuto, in combinato disposto con l’art. 3 dello Statuto e con il contenuto della convenzione di lottizzazione; 2. dichiarare l’intervenuto scioglimento del Consorzio Marina di San Nicola ai sensi dell’art. 3 dello Statuto in combinato disposto con la convenzione di lottizzazione e ai sensi dell’art. 27 c.c., per l’intervenuto completamento delle opere allo stesso demandate e la conseguente mancanza di alcuna funzione effettiva; 3. in via subordinata fissare il termine di sei mesi, o il diverso termine ritenuto equo, entro cui il Consorzio dovrà intendersi sciolto, dichiarando comunque che non ha più titolo per svolgere alcun servizio e attività. Il Tribunale, definitivamente pronunciando, sulla domanda proposta dagli attori nei confronti del Consorzio Marina di San Nicola, in persona del suo presidente p.t., ogni differente istanza ed eccezione disattesa, così provvede: rigetta la domanda e condanna gli attori al pagamento del compenso professionale che liquida in Euro 5.500,00 oltre spese generali, Iva e Cpa”.
Va detto che 8 dei suddetti 13 consorziati avevano già presentato allo stesso Tribunale, nel 2014, un ricorso con cui chiedevano le dimissioni del Consiglio di Amministrazione e del direttore del Consorzio. Ricorso che venne dichiarato estinto per cessata materia del contendere (decadenza e nomina di un nuovo CdA).
Due vertenze costate inutilmente migliaia di Euro alla nostra comunità, e ovviamente agli stessi attori, ai quali verrà richiesta la rifusione di ogni e qualsiasi spesa, effettuata per la difesa del Consorzio, fino all’ultimo centesimo.
A tal proposito, si informa che ultimamente 11 consorziati, alcuni dei quali già presenti nei precedenti due procedimenti, hanno inviato al Tribunale medesimo una nuova citazione contro il Consorzio con la quale hanno inteso impugnare le Assemblee del 3 aprile scorso, quella ordinaria e quella straordinaria sulle modifiche statutarie. Degli sviluppi di questa nuova vertenza terremo aggiornati i consorziati.
In conclusione rileviamo come questa continua e ormai atavica azione molesta contro il Consorzio e quindi contro tutti i consorziati, da equipararsi a un vero e proprio “stalkeraggio”, oltre che far spendere soldi inutili alla nostra comunità, come già detto, rallenti ed ostacoli non poco la regolare attività consortile, distogliendola in parte dai regolari, importanti e già complessi impegni istituzionali del nostro Ente.
Consorzio di Marina di San Nicola