“Chiediamo notizie sui cani di Ladispoli ospitati nel rifugio”

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Riceviamo e pubblichiamo. Ci rivolgiamo al Sindaco di Ladispoli e al neo delegato del sindaco Miska Morelli, al quale riconosciamo competenza e grande impegno, per avere delucidazioni sulla situazione dei cani di Ladispoli attualmente affidati al canile rifugio.

La nostra Associazione, regolarmente registrata all’albo regionale del volontariato e accreditata presso i Comune di Ladispoli e Cerveteri, da anni si occupa con impegno e dedizione della cura, della socializzazione e della promozione delle adozioni dei cani e dei gatti del territorio. Questo impegno ha portato ad incredibili ed innegabili risultati in termini di interventi e di adozioni, e di conseguenza anche ad un notevole risparmio nelle casse Comunali.

E’ bene infatti ricordare che i cani ospitati nei canili vengono pagati dai cittadini tramite le tasse.

Quindi far adottare un cane non vuole solo dire offrire una nuova vita degna all’animale, ma anche far risparmiare denaro ad un Comune che può reinvestirlo in progetti utili come campagne di prevenzione al randagismo.

Da dicembre 2016 non abbiamo più accesso al canile che ospita i cani di Ladispoli. Oltre a noi anche altre associazioni animaliste del territorio vorrebbero poter accedervi e prestare opera di volontariato, facendo socializzare i cani, dando loro visibilità e promuovendone l’adozione. Ladispoli può fortunatamente vantare tante associazioni animaliste e tante guardie eco-zoofile, una risorsa importantissima per il benessere degli animali, che va tutelata e valorizzata, non ostacolata. La legge quadro nazionale e le normative regionali regolano chiaramente la materia: “Nei Canili Rifugio deve essere garantito l’accesso alle Associazioni di volontariato animalista, ai sensi delle Legge n. 281/91 e successive modifiche e dalla Legge regionale 34/97 anche al fine di garantire attività che aumentino l’adottabilità dei cani” e poi “competenze dei comuni : i comuni provvedono a gestire i canili e i gattili direttamente o tramite convenzioni con associazioni animaliste e zoofile o soggetti privati che garantiscano la presenza nella struttura di volontari delle associazioni animaliste e zoofile preposti alla gestione delle adozioni e degli affidamenti dei cani”. Chiediamo al sindaco Alessandro Grando e al delegato Miska Morelli :

  1. a) Di intervenire nel modo che riterranno più opportuno per sanare l’anomalia sopra rappresentata;
  2. b) Di verificare se esista una convenzione e se essa preveda quanto indicato nelle normative riguardo all’accessibilità del volontariato e del pubblico al fine di favorire al massimo le adozioni;
  3. c) Di richiedere e fornirci, in attesa del ripristino del regolare accesso, la documentazione dei cani presenti in canile, completa di foto, delle relative schede sanitarie e ogni informazione utile a promuovere l’adozione dei cani.

Poiché la realizzazione delle condizioni ideali sopra espresse va nella direzione del benessere degli animali e, nello stesso tempo, nell’interesse, anche economico, della comunità, siamo fiduciosi che vorrete prendere nella dovuta considerazione le nostre richieste. Cordiali Saluti,

Dammi La Zampa Onlus