FRAGOLE, IL ROSSO CHE CURA

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Delizia per il palato, toccasana per salute e bellezza

Monique Bert – Naturopata

Sulle tavole dell’antica Roma questo frutto compariva regolarmente in onore delle feste di Adone. La leggenda narra che dopo la sua morte, Venere pianse copiose lacrime che, giunte sulla terra, si trasformarono in piccoli cuori rossi.

La fragola, il frutto solare che la primavera ci dona dopo il buio dell’inverno,appartiene alla famiglia delle Rosacee ed è una miniera preziosa di nutrienti benefici per la salute e per la bellezza come ci spiega la naturopata Monica Bertoletti,  (www.food4care.it), alias Monique Bert, nel gruppo Medicina Evolutiva, Naturopatia e Dentosofia e coautrice Tiroide Approccio Evolutivo, gruppo fb creato dal dr Andrea Luchi: “La fragola fa aumentare la riserva alcalina e possiede proprietà dissetanti, rinfrescanti, diuretiche, antiuricemiche e depurative. In fitocosmesi si utilizza la polpa dei frutti per maschere ad azione rassodante per pelli rugose, il succo lenisce le scottature solari, ha un effetto schiarente sulla cute, emolliente e rivitalizzante.”

Benefici per la salute?

“La fragola è un frutto acidulo e poco zuccherino, ideale per i disturbi epatici, in quanto il suo grado di acidità induce il fegato ad aumentare la sua attività, utilizzando al massimo gli zuccheri circolanti – afferma la naturopata – Può essere impiegata anche nel diabetico in virtù della ridotta quantità di zuccheri, (levulosio) compensata dallo iodio in essa contenuto; quest’ultimo provoca un aumento dell’attività tiroidea, utile per stimolare un pancreas ipofunzionante. Contiene calcio in notevole quantità, il che la rende utilissima nei bambini in fase di accrescimento e per le donne in qualsiasi fascia di età.

Grazie alla concomitante presenza di iodio e bromo diventa fondamentale nelle donne in menopausa in quanto contrasta sia la riduzione dell’attività tiroidea, sia per sedare l’irritabilità secondaria agli squilibri ormonali, facilitando l’induzione del sonno, consono ai ritmi circadiani, cioè la notte.Quest’azione fisiologica viene sostenuta dal magnesio che seda l’ansia, le turbe psichiche e nervose, nonché l’ipereccitabilità.

Grazie a questa proprietà è ottima anche per i bambini particolarmente reattivi e ipercinetici da alterato equilibrio di ioni magnesio-calcio.

Contiene abbondante vitamina C, acido chinico e salicilico, ciò la rende un “alimento-farmaco” con azione aspirina like, ma senza controindicazioni ed effetti collaterali.

Pertanto è utilissima sia per tutte le patologie dolorose e infiammatorie, da raffreddamento e anche nei casi in cui si desidera ottenere un effetto inibente dell’azione piastrinica. Grazie ad acido citrico, tartarico e malico, la fragola risulta molto attiva nei confronti di virus e batteri, mentre la ricchezza in polifenoli e antociani, associata alla capacità di inibire la formazione di nitrosammine nello stomaco, la rende un importantissimo e attivo alimento anticancro.

Diversi studi hanno, infine, dimostrato che la fragola, oltre a possedere un’azione cardiotonica, ipotensiva e diuretica, trova valido impiego in tutte quelle condizioni caratterizzate da fragilità di capelli e unghie, grazie alla contemporanea presenza di silicio e magnesio”.

Controindicazioni?

“Allergie respiratorie o orticaria reattiva alla fragola. E’ controindicata nelle ulcere gastroduodenali ed enterocoliti, per via dell’acidità. Così come in individui predisposti può indurre risposte allergiche.

Per antagonizzare l’effetto eccitante delle fragole sulla tiroide è necessario abbinarle nel pasto al basilico tritato fresco.

Come lavare le fragole: “Se non sono biologiche consiglio un lavaggio con acqua e vino rosso o aceto, prima di strappare il picciuolo, la cui rimozione apre una cavità profonda, per eliminare i potenti antiparassitari, fungicidi e ormoni che vengono utilizzati nelle colture. –conclude Monica Bertoletti-  Questa procedura è importante in quanto essendo le fragole idrovore, il semplice lavaggio con acqua toglierebbe solo la polvere in superficie, lasciando assorbire dal frutto tutti gli antiparassitari utilizzati nel corso della coltivazione e stoccaggio. Per la loro liposolubilità, tali sostanze vengono rimosse solamente dai solventi alcoolici.”

Secondo il Valnet, un pioniere della fitoterapia, (i suoi libri per la cura delle malattie con l’alimentazione, la fitoterapia e l’aromaterapia, famosissimi in tutto il mondo, sono sicuramente tra i migliori), il succo della fragola è battericida: con una parte di succo di fragola e 19 di brodo di coltura, il bacillo del tifo non si sviluppa. Il bacillo di Eberth, versato nel succo di fragola diluito a un quarto, sparisce in qualche ora.

Contro gli ossiuri consiglia: 500 grammi di fragole fresche al mattino a digiuno, attendere ore 12 per mangiare altro.

Un trattamento molto riposante per il viso, che combatte le rughe e schiarisce la carnagione è l’impacco di fragola frullata e impiastricciata sul viso, da lasciare per tutta la notte. Oppure spremere il succo di 7 fragole, mischiate con un bianco d’uovo sbattuto a neve, da applicare tipo maschera per un’ora e sciacquare con acqua e bicarbonato (15 grammi per un litro di acqua).