Cerveteri non è solo Museo o Necropoli della Banditaccia

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Alla Necropoli Alessandro Baricco rivisitato in chiave jazz
Necropoli Banditaccia-Cerveteri

In esclusiva vi sveliamo il nuovo progetto che coinvolge le quattro associazioni di volontariato archeologico e l’amministrazione comunaledi Giovanni Zucconi

Sono almeno due anni che noi de L’Ortica cerchiamo di condividere una semplice verità, anche se poco considerata dai più: Cerveteri non è solo Museo o Necropoli della Banditaccia. Cerveteri è uno straordinario e complesso sistema di aree archeologiche, oggi in buona parte fruibili, che deve essere considerato nel suo insieme quando si vogliono fare dei progetti di natura turistica. Cerveteri non è come Tarquinia, tanto per fare un esempio. A Tarquinia, un normale turista non può fare altro che parcheggiare la macchina davanti l’ingresso della Necropoli, pagare il biglietto, entrare nel recinto, e visitare le sue bellissime tombe dipinte. E, al termine della visita, può solo uscire e andare a riprendere la macchina. A Cerveteri no. A Cerveteri un normalissimo turista potrebbe passare delle ore visitando le tante, splendide, aree archeologica finalmente sistemate e rese fruibili della quattro associazioni di volontariato che operano sul nostro territorio. Complessivamente ci vorrebbero almeno due giorni per poter visitare tutto quello che si trova al di fuori del recinto della Necropoli della Banditaccia. Abbiamo più volte ricordato quali sono le aree ripulite e messe in sicurezza, negli ultimi anni, dalle associazioni di volontariato. Lo facciamo velocemente anche questa volta. L’area del Grande Tumulo e la Via Sepolcrale, con la recente ripulitura di una splendida tomba con tracce di pitture, da parte del NAAC. La Necropoli del Sorbo, la straordinaria area di Greppe di Sant’Angelo, quella che ha restituito il vaso di Eufronio, la Tomba di San Paolo, Il Tumulo Campana e il Tumulo Torlonia da parte di NGE. L’area della Tomba delle 5 Sedie, la straordinaria Via degli Inferi e il Tumulo del Grifo da parte del GAR. Le tombe arcaiche della Necropoli del Laghetto, ripulita e riportata a splendore dai volontari del GATC. Tutto questo “ben di Dio”, fino ad oggi, nonostante il suo enorme valore storico, archeologico e turistico, era stato letteralmente ignorato in qualsiasi progetto di valorizzazione turistica del nostro territorio. Ma in questi giorni, finalmente, qualcosa si sta muovendo. Siamo in grado di anticiparvi, in esclusiva, un progetto sul quale si sta lavorando da qualche settimana, e che coinvolge le quattro associazioni di volontariato archeologico che ho citato prima, e il Comune di Cerveteri. In particolare se ne stanno occupando l’Assessore Lorenzo Croci e, soprattutto, i suoi due bravissimi delegati, Valentina Asta e Dimitri Terenzi. Per il momento il progetto è in via di definizione, e ci sono ancora diverse cose da decidere e da mettere a punto, ma già per la prima domenica di maggio si potrebbe riuscire ad organizzare il primo evento. Vi possiamo anticipare che finalmente verranno organizzate delle giornate in cui sarà possibile visitare, seguiti da una guida professionista, tutte le splendide aree archeologiche che abbiamo citato prima. Insieme a Valentina Asta, che sta tenendo i rapporti con le associazioni, verranno individuati i diversi percorsi che il turista potrà seguire per visitare le aree che lo interessano di più. Le associazioni di volontariato si impegneranno, come già fanno adesso, a mantenere pulite e visitabili tutte le aree, e a garantire la loro apertura al pubblico in determinate giornate dell’anno. Il Comune si occuperà dell’organizzazione complessiva, della comunicazione e della logistica di supporto. Per il momento il progetto ha un carattere sperimentale, e non prevede l’offerta di pacchetti turistici ad hoc. Servirà per oliare i meccanismi di collaborazione e di sinergia tra Comune, Soprintendenza, guide turistiche e associazioni di volontariato. Si parla, per il momento, di 4 domeniche in cui verranno aperte, nel 2018, tutte le aree archeologiche che si trovano al di fuori del recinto della Banditaccia. Saranno naturalmente le prime domeniche del mese, in modo da sfruttare la gratuità dell’ingresso del Museo e della Necropoli. In questo modo, in un colpo solo, si moltiplicherà almeno per tre l’offerta turistica di Cerveteri. Il numero di turisti dovrebbe poter aumentare, con evidenti, si spera, ricadute economiche su tutto il tessuto economico. Dimitri Terenzi sta già contattando importanti agenzie turistiche e tour operator per definire i pacchetti di offerte turistiche che includeranno questi nuovi percorsi. Si stanno contattando anche tutte le realtà commerciali del territorio: ristoranti, alberghi, B&B, produttori enogastronomici, per arricchire il contenuto di questi pacchetti che verranno offerti ai futuri visitatori di Cerveteri. Per definire queste offerte strutturate forse servirà ancora qualche mese, ma finalmente si è iniziato un percorso che doveva essere intrapreso già da molto tempo. Ho naturalmente avuto modo di conoscere tutti gli attori che ruotano intorno a questo nuovo progetto, e mi sento di essere ottimista nello sperare che si possa recuperare il tempo perduto. Appena il progetto sarà definito nei particolari, vi terremo informati.