“Il mio impegno civico diventi un esempio”

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Intervista a tutto campo con il delegato al Decoro Urbano, Nico Stella, impegnato da anni nel volontariato e nel socialedi Giovanni Zucconi

Io sfido chiunque a ricordare il nome di un qualsiasi Delegato, del Comune di Cerveteri, del passato. I Delegati, almeno nella mia percezione, sono figure quasi romantiche. Persone di buona volontà che si rendono disponibili, gratuitamente, ad aiutare un determinato Assessore offrendo le loro competenze e le loro attitudini. Buona volontà, competenze e attitudini che poi si scontrano, inevitabilmente, con la reale capacità di “fare cose” nei ritagli di tempo, e con pochi euro. Ma credo che l’Assessore Giuseppe Zito abbia prodotto un’eccezione. Ha recentemente nominato, come Delegato al Decoro Urbano, un personaggio di Cerveteri noto e carismatico: Nico Stella. Nico, oltre ad essere un Cerveterano doc e l’anima dei più seguiti gruppi social legati a Cerveteri, è anche il fondatore e il Presidente dell’associazione di volontariato archeologico “Nuova Generazione Etrusca”. Se esistesse una lista di qualità di Nico Stella, in cima ci sarebbe sicuramente “lui le cose le fa, non ne parla solo”. Questa qualità è emersa anche in questo nuovo ruolo. Mentre centinaia di affezionati frequentatori di Facebook continuano a indicare, comodamente seduti davanti ad una tazza di caffè, qualsiasi cartaccia o buca lasciata intenzionalmente dal Sindaco sulla strada per fare dispetto ai suoi concittadini, Nico Stella, anche contrariamente a quello che ci ha indicato nell’intervista che leggerete, ha già organizzato diverse operazioni di recupero di “piccole” discariche improvvisate sul nostro territorio. Perché questa è la filosofia di Nico Stella: “Se mi accorgo che c’è qualcosa da fare per il mio paese, e io lo posso fare, non aspetto che lo faccia qualcun altro. Anche se quel “qualcun altro” è pagato per farlo.”. Chiunque sia al governo del Comune. Anche un’Amministrazione, come quella di Pascucci, molto lontana, da quello che so, dai suoi ideali politici. Cerveteri first. Prima Cerveteri… Come dovrebbe essere per tutti. Fatta questa dovuta introduzione, di seguito leggerete l’intervista che ci ha concesso, e dove Nico Stella ci illustra il suo mandato.

Nico, come ha pensato a te l’Assessore Zito?

“Da qualche parte ho letto che sono stato io che ho interpellato l’Amministrazione, per collaborare. In effetti le cose sono andate proprio così. Non sono stato cercato direttamente da Giuseppe Zito, ma sono io che mi sono offerto per collaborare, e dare una mano al Paese. Visto i risultati che ho ottenuto sul fronte archeologico, tramite le varie bonifiche che abbiamo portato avanti da anni, ho ritenuto che il mio impegno e la mia collaborazione potesse essere utile anche sul fronte del decoro urbano. Sono convinto che questa collaborazione con l’Assessore Zito, che reputo una persona molto seria e competente, potrà portare degli ottimi risultati.”

Che indicazioni hai ricevuto dall’Assessore?

“Le indicazioni sono state abbastanza semplici perché, in questo momento, Zito ha bisogno di un controllo mirato all’interno della zona urbana. Dovrei contribuire facendo delle segnalazioni per quanto riguarda la viabilità, il degrado urbano, e su tutte quelle situazioni che oggi presentano degli evidenti problemi di manutenzione.”

Su tutto il territorio di Cerveteri?

“La mia delega è ad ampio raggio, e riguarda tutto il territorio del Comune di Cerveteri. E’ un territorio molto vasto. Solo di strade sono circa 400 Km. Per questo, per circoscrivere e organizzare meglio il mio lavoro, ho iniziato concentrandomi su Cerveteri paese e su Cerenova. Dove ho già svolto delle mansioni di controllo e di segnalazione, sia per quanto riguarda la segnaletica orizzontale e verticale, che per la manutenzione ordinaria. Ho già redatto un dossier molto corposo, che ho trasmesso all’assessore Zito. Appena possibile lavorerò anche sulle altre frazioni.”

E’ un bell’impegno. Rifacendoti alla tua esperienza di presidente di NGE, pensi di poter coinvolgere anche i volontari in questa tua attività?

“E’ un bell’impegno, ed è a titolo gratuito. Io sono nato come volontario, ma non penso di coinvolgere i volontari in questa attività. Io posso portare la mia esperienza, la mia passione, e il mio spirito di sacrificio per aiutare il Paese che in questi ultimi tempi è abbastanza in difficoltà. Ma sono del parere che tutti i lavori che saranno necessari, dovranno essere affrontati dall’Amministrazione, senza il coinvolgimento dei volontari che operano nella parte archeologica.”

Tu a Cerveteri sei una persona molto nota e stimata. Sei un Cerveterano doc. Quando parli attraverso i social, è evidente che hai un certo seguito. Pensi di poter utilizzare questa tua capacità per poter influire sullo stato del decoro urbano a Cerveteri, anche facendo appelli? Tante cose potrebbero andare meglio se tutti collaboriamo nella stessa direzione, senza tenere conto della nostra appartenenza politica. Sei d’accordo?

“Io credo fermamente convinto che, avendo a disposizioni delle somme economiche abbastanza importanti, noi possiamo riqualificare il territorio. Ma la prima cosa da fare e riqualificare i comportamenti delle persone. Perché noi, come ti ho già detto, possiamo veramente rimettere a posto il paese. Ma se poi non tutti abbiamo una coscienza civica, il lavoro fatto non servirà a nulla. Bisogna prendere atto che Cerveteri è di tutti. Bisogna amarla e rispettarla. Purtroppo c’è una piccola percentuale di concittadini che non ha questi sentimenti, e ci crea dei grossi problemi. Questa piccola minoranza va rieducata e rimessa sulla giusta strada. Noi possiamo anche riqualificare importanti zone del paese, ma se poi abbiamo dei vandali che distruggono tutto, è lavoro sprecato. Per questo è importante installare immediatamente delle telecamere, anche nel centro storico, per monitorare continuamente la situazione.”

Quale è per te l’emergenza più grande?

“Nell’immediato, l’emergenza più grande sono le strade. Abbiamo delle strade molto importanti, tipo viale Manzoni, per far un esempio di una strada molto transitata qui a Cerveteri, che si trova in condizioni abbastanza disastrate. Nei giorni di pioggia la strada è quasi impraticabile. Sono da sistemare anche le segnaletiche orizzontali e verticali. Per quanto riguarda Cerenova c’è Piazza Morbidelli che ormai è in uno stato disastrato. Ma anche via Sergio Angelucci. Ci sono delle zone a Cerenova che sono in condizioni pietose. Ma questo non è un problema riguardante solo questa Amministrazione. Quelle zone stanno così da anni. Il problema delle strade, sia a Cerveteri che a Cerenova, risguarda soprattutto le periferie. Le strade centrali sono in abbastanza buone condizioni, ma quelle periferiche sono state abbandonate al degrado del tempo.”

Vuoi dire qualcosa ai nostri concittadini?

“Da cittadino mi piacerebbe che il mio impegno civico diventi un esempio. Il mio obiettivo è quello che oltre il mio impegno, ci fosse anche l’impegno di altre persone. Non va bene che si rimbocchino le maniche sempre le stesse persone per migliorare l’aspetto di Cerveteri. E’ giusto criticare e indicare le cose che non vanno, ma poi bisognerebbe chiedersi che cosa possiamo fare per il Paese. Troppo spesso non si fa nulla oltre che a chiacchierare e scrivere. E’ vero che i problemi di riqualificazione del decoro urbano deve affrontarli direttamente l’Amministrazione. Noi non ci dobbiamo sostituire al Sindaco o agli Assessori, ma dobbiamo cercare di aiutarli.”