Il leone della destra incalza il Prefetto di Roma con una Mozione che rappresenta la Sicurezza del Territorio. E’ una delle città più popolate della provincia di Roma a non avere un commissariato di Polizia. Stiamo parlando di Ladispoli, città che ha superato la soglia dei 40 mila abitanti, e che al pari di Velletri, Anzio, Albano, Genzano e via dicendo, è orfana di un punto di Pubblica sicurezza. Un obiettivo quello del commissariato che converge tutte le forze politiche di Ladispoli, che da anni invocano una presa di posizione del Prefetto di Roma. Ne sa qualcosa Giovanni Ardita, consigliere comunale di Fratelli d’Italia che in questi giorni ha presentato una mozione evidenziando lo stato di disagio della città alle prese con incresciosi episodi criminali che da più di venti anni investono Ladispoli, inserita in un punto strategico e infrastrutturale per favorire azioni criminose, tra due porti di Civitavecchia (primo porto crocieristico del mediterraneo) e Fiumicino, che è a soli 15 minuti di automobile dal primo aeroporto italiano (con oltre 42 milioni di passeggeri nel 2017). “ Siamo inascoltati da anni, mai presi in considerazione, si pensa di far venire i profughi nel nostro territorio carente di forze di polizia e di polizia locale. Ora vogliamo chiarezza perché non possiamo rimanere inermi davanti alla pretesa di un commissariato che è un diritto per una città che unita a Cerveteri supera gli 80 mila abitanti, più di Frosinone , Rieti e Viterbo – dice Ardita – Ladispoli e una città importante, ha uno scalo ferroviario tra i più frequentati nel Lazio, e quindi ha le caratteristiche per essere dotata di uffici di PS. Inoltre c’è una forte presenza di cittadini di varie etnie “ben 111 di diverse nazionalità) che negli anni si sono inseriti bene nel tessuto sociale. Ma ancora oggi, purtroppo, si sente parlare di episodi di violenza che si potrebbero evitare se ci fossero maggiori controlli con un posto di polizia. Per questo ho presentato la mozione che spero in consiglio comunale all’unanimità verrà approvata ed inviata al Prefetto di Roma affiche’ questa città sia presa in considerazione per tutelare chi ci vive e paga le tasse”.