Pd di Cerveteri sempre più nel caos. Falconi risponde a Maugliani

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caos a Cerveteri
foto di falconi

 

Egregio Direttore, abbiamo letto con grande stupore le dichiarazioni del segretario provinciale Rocco Maugliani, ingigantite dalla solita pittoresca retorica di qualche giornalino online. Diciamo subito che non abbiamo alcuna intenzione di rispondere ad alcuna provocazione, perchériteniamo che la cosa più importante, oggi, sia parlare del Referendum, spiegarne i contenuti, restare nel merito, per convincere quanti più cittadini ad andare a votare Sì. Non cadremo quindi nel subdolo tranello di strumentalizzare, per beghe interne e locali, un appuntamento storico come questo.

Ciò non significa che, subito dopo il voto, non torneremo su tutte queste dichiarazioni, compreso il contorno “giornalistico” che spesso le accompagna, in ogni sede che si riterràpiù opportuna. Se questi signori pensano che certe uscite, al limite della falsitàe della diffamazione, possano essere utili per la battaglia referendaria, continuino pure così. Noi, oggi, non risponderemo. Ci limitiamo invece, e solo per rispetto nei confronti dei cittadini che leggono, a confermare alcuni semplici dati di fatto: il Direttivo del Circolo Pd di Cerveteri non è mai stato sfiduciato, dimesso o commissariato, quindi è ancora nel pieno della sua legittimità; il Direttivo ha deciso di ricorrere per analogia ad un articolo dello Statuto del Pd che disciplina proprio l’eventuale situazione in cui l’organo deliberante resti in carica ma decada la figura del segretario; il motivo di questa scelta è che per otto lunghi mesi il Pd locale è stato costretto in un assurdo e inaccettabile silenzio, con grave danno all’immagine del Partito stesso; l’obiettivo del Direttivo è difendere la coerenza delle scelte politiche fatte fino ad oggi, profondere il massimo sforzo nella propaganda per il referendum e avviare immediatamente il percorso che porteràal prossimo, imminente, congresso. Allo stesso tempo, invece, continuiamo a non trovare, negli Statuti Nazionale e Regionale, alcun riferimento a questa fantomatica figura del “delegato del Segretario Provinciale”: non si sa in base a quali criteri e con quali procedure dovrebbe essere scelto o eletto, néquali poteri avrebbe.

Sarà tutto verificato, a tempo debito e nei luoghi opportuni, nel pieno rispetto dell’intera comunitàdi democratiche e democratici, che non meritano di assistere alle solite stucchevoli polemiche interne, ma che meritano invece di vedere un partito vivo, attivo, presente sul territorio, capace di ascoltare i problemi dei cittadini, capace di difendere, con coerenza e a testa alta, le tante battaglie fatte fino ad oggi contro ogni ingiustizia, contro ogni prepotenza.

Bando alle ciance dunque, invitiamo tutti, compreso il Segretario Provinciale e il suo delegato, a partecipare all’evento di domenica prossima, al Gran caffè Tirreno a Cerenova, organizzato dal Direttivo del Circolo Pd di Cerveteri, dove si confronteranno le ragioni del Sì e quelle del No, in un contesto di confronto civile e democratico.

 

Maurizio Falconi – Coordinatore Pd Cerveteri