Gentile Direttore, sono Francesco Vigliotti, delegato di Cerveteri ai rapporti con gli agriturismi e le scrivo in relazione al convegno “Multifunzionalità: Terra Fertile per l’evoluzione dell’azienda agricola” del 22 gennaio 2017, di cui avete già dato comunicazione, che spero vivamente vogliate rammentare ai Vs lettori nella giornata di lunedì.
Alla luce delle nuove disposizioni regolamentarie emanate dalla Regione Lazio che investono l’Agricoltura Multifunzionale, il Comune di Cerveteri ha ritenuto opportuno cercare di contribuire al dibattito divulgativo in corso con il convegno “Multifunzionalità: Terra Fertile per l’evoluzione dell’azienda agricola”, che si terrà lunedì 22 gennaio 2017, dalle 9.30 alle 14.00 e dalle 14.00 alle 16.30 presso la Sala Ruspoli, p.zza Santa Maria.
Il tema principale dibattuto durante il convegno, sarà l’evoluzione normativa introdotta dal combinato disposto costituitodai Regolamenti regionali n. 1 del 5 Gennaio 2018 e n. 29 del 1 dicembre 2017 e delle Leggi regionali n. 38 del 22 Dicembre 1999, n. 14 del 02 Novembre 2006 e la n. 10 del 10 agosto 2016.
Il convegno sarà suddiviso in 2 momenti uno la mattina con la parte introduttiva e la sessione tecnica, che si svolgerà presso la sala consigliare Granarone ed uno il primo pomeriggio con la tavola rotonda presso la Sala Ruspoli, in p.zza Santa Maria:
la parte introduttiva prevede gli interventi dell’Assessore Regionale Agricoltura Caccia e Pesca – Carlo Hausmann, dell’Amministratore Unico ARSIAL – Antonio Rosati, dei Presidente regionali delle principali organizzazioni (CIA, Coldiretti Lazio, Confagricoltura) e del Presidente della Federazione degli Ordini degli Agronomi della Regione Lazio. La sessione tecnica prevede gli interventi dei relatori: Dott. Andrea Virgili – Esperto multifunzionalità; Dott.ssa Amalia Vitagliano – Dirigente Regione Lazio; Dott. Giovan Domenico Bertolucci – Dirigente ARSIAL; l’Arch. Massimiliano Cafaro – SUAP Comune di Roma. Infine la tavola rotonda con testimonianza sulle buone pratiche multifunzionali con le esperienze di alcuni dei pionieri della multifunzionalità agricola: Andrea del Gallo di Roccagiovine, Luigi Merz, Livio Terilli.
Il nuovo assetto normativo costituisce un elemento di valore strategico per lo sviluppo del settore permettendo alle aziende agricole laziali di evolversi in imprese multifunzionali in grado di competere in un mercato sempre più globale e competitivo, riconoscendo al “settore economico primario” la capacità di dare origine a produzioni congiunte (beni fisici, servizi diversi ed esternalità ambientali).
Gli imprenditori agricoli multifunzionali hanno la possibilità di far evolvere le aziende in nuove forme di impresa, attraverso lo sviluppo di attività che aggiungano valore ai prodotti delle coltivazioni e degli allevamenti e che, nello stesso tempo, offrano servizi molto diversificati ad ospiti, consumatori, comunità locali e ai turisti nazionali ed internazionali. L’Agricoltura Multifunzionale non vuol dire solo enogastronomia, ma anche cultura, biodiversità, paesaggio, servizi alla popolazione: fattorie didattiche, agriasili, musei della civiltà contadina, servizi di riabilitazione sociale sono solo alcuni esempi.
Francesco Vigliotti