“La strada che porta al mare”, grandi momenti di commozione.

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2005

Un esodo vero e proprio. Oltre 600 persone da Cerveteri a Montalto di Castro per lo spettacolo della scuola cerite. Ballerine, ballerini, insegnanti, addetti ai lavori e tanti genitori con nonni, parenti ed amici.

Un grande entusiasmo sfociato in tanti applausi a scena aperta e complimenti per tutti. Una domenica da ricordare. L’ennesima pagina scritta da questa eccellenza coreutica del litorale, che si avvia al suo ventesimo anno di attivita’. Nella splendida cornice del Teatro Lea Padovani, Alessandra Ceripa unisce due temi appassionanti .I giochi di una volta dei bambini che   rimandano la memoria a vissuti che hanno segnato l’infanzia di genitori e nonni,  molti dei quali ,  presenti in sala,   non riescono a nascondere le proprie emozioni. Il mare , fonte di felicità, di armonia ,di sogni ma anche principale protagonista nei temi che affrontano problematiche sociali . Sul palcoscenico, le cui tavole   battute da passi ora decisi, ora vellutati ,un impressionante numero di  giovani artisti, appartenenti ai 15 corsi accademici della scuola  Dimensione danza 2000, considerata di fatto,  il balletto stabile della citta’ di Cerveteri.  Coreografie di danza moderna, contemporanea, hip hop, acrobatica scivolano via veloci. Un calore incredibile accompagna  l’interpretazione delle mezze punte piu’ tenere del gioco danza, della propedeutica, dell’avvio alla tecnica . Battiti di mano ritmate accompagnano le performance dell’hip hop . La commozione si palpa nell’aria quando i corsi della tecnica , del biennio integrato,  del Balletto di Cerveteri, dell’Etruria dance company si cimentano in coreografie che affrontano problematiche sociali ed episodi storici del recente passato. Il tutto integrato con la visione di video spiccatamente educativi. Poi scoppiettante  finale con la danza acrobatica e a seguire i tradizionali saluti. Grande soddisfazione alla fine espressa dalla direttrice artistica Alessandra Ceripa: “ La danza e’ una disciplina appassionante e difficile che richiede a tutti i livelli grande impegno e sacrificio. Ma e’ anche l’arte per eccellenza della capacità di suscitare emozioni e trasmetterle a chi assiste in un magico connubio. Oggi tutto questo si e’ realizzato. La partecipazione appassionata, composta di tutti i presenti in questo magnifico teatro ne è l’assoluta testimonianza. Resta soltanto il  rammarico che tante persone si devono spostare   per la cronica mancanza di impianti sportivi e artistici che caratterizza la nostra citta’ .