Tutti insieme per Sandro Cordelli.
E’ uno dei simboli di questa squadra fenomenale che arrivò a disputare la Serie C. Ma ora, il bomber, sta giocando un’altra partita ben più dura, contro un male che da tempo lo sta costringendo a lottare. Così l’idea di organizzare un quadrangolare di calcio che si disputerà sabato 11 novembre alle ore 14.30 al Campo Sportivo Enrico Galli. Hanno dato la loro adesione i calciatori simbolo del Cerveteri, Astrea, Ladispoli e Tanas Primavalle. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal mister di quella gloriosa rosa, ovvero Vincenzo Ceripa, in collaborazione con la società di calcio Asd Città di Cerveteri.
“Ho trascorso trent’anni della mia vita a stilare convocazioni e formazioni per la partita della domenica – ha dichiarato Vincenzo Ceripa – poi quando ho deciso di organizzare questa manifestazione ho provato inizialmente una grande tristezza. Sono state le parole con cui Sandro mi ha risposto, le immediate adesioni di ex calciatori, dirigenti e tifosi che mi hanno rincuorato e mi hanno convinto che l’idea che avevo avuto era quella giusta”. Il bomber Cordelli con la casacca verdeazzurra ha collezionato 46 presenze in serie C2, realizzando 11 reti.
“Sarà un grande pomeriggio di sport per aiutare un amico di tante battaglie calcistiche che oggi sta attraversando un momento difficile – prosegue Vincenzo Ceripa – questo lo spirito della quadrangolare che si terrà sabato. Sandro Cordelli era un numero nove di razza, un bomber con il fiuto del gol. Ma soprattutto, posso dire che era un bravo ragazzo che viveva di calcio, di famiglia e della sua classica e naturale simpatia romana”. 26 maggio del 1991: il Cerveteri vinceva gli spareggi che dalla serie D la portarono in serie C2. Ricordi che non si sono sbiaditi e non sarà il tempo a cancellare quella magica domenica, quelle pagine da libro Cuore, in cui il bomber era assoluto protagonista.
“Sarà una giornata particolare per i cerveterani – aggiunge il direttore generale del Città di Cerveteri, Luca Mazzarini – sabato allo stadio attendiamo tanti appassionati di calcio. Tanti quanti quelli che ogni domenica affollavano le tribune quando giocava Sandro Cordelli, al quale va il nostro più grande augurio e più caloroso invito a combattere e vincere questa partita che è la più importante”.
Cordelli dopo il Cerveteri si era trasferito all’Astrea giocando in C per altri 5 anni realizzando la bellezza di altri 34 gol nel calcio professionistico.