La Lazio è un’altra cosa. Cacciamo gli idioti dallo stadio

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Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, depone una corona di fiori presso la Sinagoga di Roma, dopo la vicenda delle foto di Anna Frank in Curva Sud, 24 ottobre 2017. ANSA/CLAUDIO PERI

La Lazio ha risposto nel modo giusto dopo il clamore suscitato dalla vicenda degli adesivi con l’immagine di Anna Frank con la maglia della Roma, e scritte antisemite di ogni tipo lasciati in curva Sud domenica sera in occasione della partita con il Cagliari all’Olimpico.

Stamane Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha deposto una corona di fiori in Sinagoga a a Roma per ribadire il secco rifiuto ad atteggiamenti razzisti, xenofobi ed anti semiti da parte di chi si nasconde dietro la sciarpa bianco celeste per diffondere odio e concetti demenziali.

“Oggi con questo gesto intendiamo ribadire la nostra posizione, chiara e indefettibile: la Lazio ha sempre represso certi fenomeni, con iniziative nelle scuole. Da oggi intendiamo promuovere un giorno ogni anno in cui portare 200 ragazzi ad Auschwitz”.