“Tutti in piazza contro la riapertura di Cupinoro”

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Riceviamo e pubblichiamo.

Annozero, ancora una volta, si schiera al fianco del suo sindaco Alessio Pascucci a tutela del territorio. In particolar modo quando si tira nuovamente in ballo Cupinoro. Il Tribunale di Civitavecchia, Sez. Fallimentare, ha messo in vendita l’autorizzazione Integrata ambientale della Bracciano Ambiente per la realizzazione del TMB (trattamento meccanico biologico -lavorazione a freddo-) e del BIOGAS. Il primo cittadino di Cerveteri è pronto a “intraprendere qualsiasi azione contro il tentativo di trasformazione di Cupinoro in un polo di trattamento industriale dei rifiuti di Roma”.

Annozero, da sempre a difesa dell’ambiente e della salute pubblica, sosterrà e alzerà le barricate accanto alla comunità, le associazioni e i comitati, affinché l’impianto non ritorni ad essere una discarica a cielo aperto in barba anche all’indirizzo politico della Comunità Europea che dà esatte indicazioni per lo smaltimento.

Quello che si prospetta è la svendita, al miglior offerente, di un ramo attivo della Bracciano Ambiente e la lavorazione di rifiuti tal quale (tutti quei rifiuti solidi urbani non ingombranti) con annesso sviluppo di Biogas. La fattibilità riguarda un impianto R.S.U. (rifiuto solido urbano) con produzione C.D.R. (combustibile da rifiuto) e F.O.S. (frazione meccanica stabilizzata) equivalente a 135mila tonnellate l’anno di rifiuti. Un altro impianto, per la digestione anaerobica pari a 30mila tonnellate.
Ci domandiamo, allora, a cosa servano impianti del genere quando i comuni del Lazio sono già indirizzati al riciclo e riuso dei prodotti secondari, raggiungendo percentuali di differenziata veramente virtuose, rispettando alla lettera l’indirizzo politico della Comunità Europea.
In caso contrario, Annozero è pronto a scendere in piazza a tutela del territorio, dell’ambiente e della salute pubblica.

Anno Zero Cerveteri