Era il 2015 quando il Comune di Cerveteri approvava la possibilità di celebrare i matrimoni civili in ville, palazzi e spazi aperti di valore storico e paesaggistico. Ieri, la Giunta comunale del Sindaco Alessio Pascucci ha approvato analoga deliberazione anche per la celebrazione di Unioni Civili.
Le coppie che scelgono di celebrare il rito della propria unione civile a Cerveteri, avranno dunque a disposizione oltre al Palazzo del Granarone, una varietà di strutture di pregio come ville, casali, palazzi storici, stabilimenti balneari e agriturismi.
“Da quando nel 2015 abbiamo approvato il regolamento che permette la celebrazione dei matrimoni anche in spazi esterni agli edifici comunali abbiamo avuto un vero e proprio boom di richieste, non solo da parte di coppie del nostro territorio ma provenienti da tutto il Lazio – ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – un nuovo piccolo passo in avanti dunque che la nostra città effettua in materia di diritti civili. Siamo davvero soddisfatti di aver reso eseguibile immediatamente questa delibera e ci auspichiamo che dopo i tantissimi matrimoni, ci siano anche tante richieste di celebrazioni di Unioni Civili nei luoghi extracomunali. Un ringraziamento all’Assessora alle Politiche Sociali Francesca Cennerilli e gli Uffici del nostro Comune per il lavoro svolto nella stesura dell’atto”.
Le strutture convenzionate per la celebrazione delle Unioni Civili sono le stesse per i Matrimoni Civili. Il Registro delle Unioni Civili a Cerveteri è stato istituito già nel 2013 con deliberazione del Consiglio comunale durante il primo mandato da Sindaco di Alessio Pascucci.