Approvata a Trevignano la variante urbanistica per la casa di riposo di La Ficoraccia srl

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Il Comitato contrario denuncia: “una colata di cemento”

Cittadinanza in fermento a Trevignano per l’approvazione nel corso della seduta di Consiglio comunale di martedì scorso della variante al Piano Regolatore Generale per la costruzione di una casa di riposo in via Tevere presentata da La Ficoraccia srl. Per contestare il progetto in molti hanno assediato l’aula nel corso dei lavori. Contro il progetto da tempo si è costituito a Trevignano un comitato che denuncia la nuova “colata di cemento” per il paese affacciato sul lago di Bracciano.

“Trevignano Romano – dicono i contestatori –  è Bandiera Blu da un po’ di anni ma nonostante ciò si continua a costruire, deprezzando l’impareggiabile patrimonio boschivo e faunistico. Che cos’è allora questa ultima Bandiera Blu? Forse l’ennesima coperta di Linus per lasciar spazio verosimilmente ad una persistente speculazione edilizia? Il comitato costituitosi a difesa e tutela del territorio – aggiungono – non vede in nessun modo la necessità di un aggravamento ulteriore delle condotte edilizie, approvate sino ad ora, tanto più che la cittadinanza non è stata interpellata fattivamente con un referendum per dire cosa ne pensa”.

Nonostante le proteste il progetto è passato. La prevista casa di riposo a tre piani con vista lago dovrebbe ergersi su un’area di metri quadrati 2614,13 sviluppando una volumetria di 8365,22 metri cubi. Il tutto in un’area dove la tipologia edilizia è, ad oggi, pressoché quella di villette e case sparse. Tra le contestazioni anche il fatto che la casa di riposo potrebbe aggravare la viabilità lungo la provinciale Settevene – Palo a poca distanza dall’area prevista per la realizzazione. Al progetto erano state presentate decine di osservazioni. Nel corso della seduta consiliare è stata approvata anche una seconda variante al Piano Regolatore Generale finalizzata alla realizzazione di una Residenza Sanitaria Assistenziale in via dell’Acquarella. In questo caso sarebbe  prevista la demolizione di alcuni manufatti e la realizzazione, con un aumento di volumetria, di una struttura di valenza pubblica che avrebbe già ottenuto gli accreditamenti necessari. Nella turistica Trevignano l’urbanistica non conosce crisi.

Recenti manufatti sono stati realizzati a bordo lago e in aree un tempo libere lungo la via principale. Molti i cantieri aperti. Già prediletto da pensionati facoltosi, con i nuovi progetti Trevignano va a connotarsi sempre più come un paese per “vecchi”.

di Graziarosa Villani